Per Sospiri la legge di riforma punta a liberalizzare il mercato aprendo la possibilità di istituire centri di medicina sportiva sul territorio
REGIONE – Il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, al termine della seduta odierna caratterizzata dall’approvazione della Legge sulla Medicina dello Sport, ha dichiarato che si tratta di un’altra tappa fondamentale nell’attività di un governo teso a innovare il territorio. “Una norma storica che dopo 15, o forse addirittura vent’anni, introduce previsioni fondamentali per restituire ossigeno a un settore costretto nelle maglie di una burocrazia stringente sicuramente non più adeguata ai tempi, che tante difficoltà poneva ai medici, ma anche agli stessi atleti, agonisti e non”.
Secondo Sospiri il provvedimento legislativo varato ribadisce in maniera decisa l’importanza dell’attività fisica e motoria nei ragazzi e, più in generale, nella popolazione, attività che va però condotta in maniera seria, all’interno di paletti sanitari chiari, che devono tutelare la salute dell’utente-fruitore, e dare garanzie di legittimità a chi opera a stretto contatto con gli atleti e che, a sua volta, si occupa della loro salute. La legge di riforma punta a liberalizzare il mercato aprendo la possibilità di istituire dei centri di medicina sportiva delocalizzati sul territorio, nei pieni poteri di garantire prestazioni specifiche. Soprattutto, sempre secondo Sospiri, apre all’istituzione di un servizio anti-doping all’avanguardia, perché fare sport è fondamentale per la prevenzione delle patologie croniche, è importante per una crescita sana, è strategico per coltivare la passione di piccoli atleti che hanno le potenzialità per diventare campioni, ma “lo sport va fatto seguendo le regole, e la nuova legge ci garantirà la presenza di una struttura efficiente deputata anche al controllo. Oggi l’Abruzzo ha raggiunto un altro step del proprio cammino amministrativo e legislativo atteso da molti”.
Il consigliere regionale, Francesco Taglieri, ha spiegato che l’intervento del M5S è stato “fondamentale per colmare le carenze che la norma presentava nel suo testo originario, così come proposta dalla maggioranza di centro destra La regolamentazione sanitaria in ambito sportivo è fondamentale per garantire lo svolgimento delle attività in totale sicurezza. Abbiamo portato sul tavolo delle proposte di buon senso che vanno a migliorare la regolamentazione e a colmare carenze presenti nella legge del Centrodestra, ad esempio sul tema dei centri medici di primo livello, dei certificati medici e dell’organizzazione di eventi ludico motori. Nello specifico abbiamo chiesto che il rapporto per l’apertura di centri di primo livello di medicina dello sport passi da 1 ogni 35mila abitanti, come previsto dalla precedente normativa, a 1 ogni 10mila abitanti, aumentando sostanzialmente il numero dei centri di medicina sportiva, e garantendo una diffusione equa sul territorio regionale avendo previsto una ripartizione su base provinciale.
Taglieri ha aggiunto che é stata richiesta l’istituzione di un registro elettronico che vada a sostituire il libretto sportivo, consentendo in sede di competizione sportiva una più trasparente e immediata valutazione dell’idoneità alla partecipazione per gli atleti. É stato poi definita la possibilità anche per gli enti sportivi di organizzare attività ludico motorie, e una definizione più chiara nella norma in merito alla differenza tra i concetti di manifestazione agonistica e non agonistica che sono diversi da quelli di competitiva e non competitiva. “Grazie all’accoglimento di queste nostre proposte abbiamo votato favorevolmente al testo definitivo a riprova che quando la maggioranza ascolta le nostre proposte e si segue un giusto iter di approvazione della norma con il fine comune di fare solo l’interesse degli abruzzesi, questa opposizione è assolutamente collaborativa”, ha concluso Taglieri.