PESCARA – Ieri mattina il bilancio di Pescara Parcheggi è stato approvato nell’Assemblea ordinaria .Contestualmente il socio unico di Pescara Parcheggi, ovvero il Comune, ha chiesto all’Amministratore unico Roberto Core di convocare l’Assemblea straordinaria per provvedere all’abbattimento e alla ricostituzione del capitale sociale e alla copertura della perdita di esercizio subito dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale della delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio, delibera che verrà sottoposta all’Assemblea consiliare per la sola ratifica, come previsto dalla normativa, il prossimo 27 agosto. L’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli, che ha preso parte all’Assemblea ordinaria della società in rappresentanza del Comune, ha detto che tale delibera è perfettamente legittima, contrariamente a quanto sostenuto dal Pd, in quanto determinata da una condizione di necessaria urgenza, esattamente come previsto dalla legge, ossia quella di approvare il bilancio della società o di dover procedere con il suo scioglimento, con tutte le conseguenze.
Ha specificato Fiorilli:
nel corso dell’Assemblea il socio unico ha definito come si intende coprire la perdita d’esercizio di Pescara Parcheggi, pari a 476mila 81 euro relativa al consuntivo del 2011 e di 4mila 833 euro relativa al consuntivo 2010, ossia, complessivamente, 480mila 914 euro. Come socio unico abbiamo dichiarato che, come previsto nella delibera di giunta approvata lo scorso 6 agosto, il Comune provvederà a coprire la perdita mediante versamento della somma di 480mila 914 euro, non appena il Consiglio comunale avrà provveduto alla ratifica del riconoscimento del debito fuori bilancio già approvato dalla giunta. Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2011 è quindi stato approvato, con la richiesta della convocazione dell’Assemblea straordinaria per provvedere all’abbattimento e alla contestuale ricostituzione del capitale sociale, nonché all’integrale copertura della perdita di esercizio, seduta che si terrà subito dopo la ratifica del Consiglio comunale. Nel merito delle contestazioni sollevate quest’oggi, in modo strumentale e disinformato, dal Pd, è bene ribadire che le variazioni di bilancio rientrano tra le competenze della giunta in situazioni di effettiva urgenza, e il governo di centro-sinistra, tra il 2003 e il 2009, ha fatto abbondantemente uso di tale procedura trasformata in prassi senza neanche che ne ricorressero le condizioni. Nel caso di Pescara Parcheggi, invece, la ‘necessaria urgenza’ prevista dalla normativa è ben evidente, ossia occorreva approvare il bilancio della società o si doveva procedere con lo scioglimento della società stessa con tutte le relative conseguenze, ovvero mettendo in strada 41 lavoratori, ipotesi ora scongiurata.