PESCARA – E’ stato approvato ieri , in Consiglio comunale a Pescara, con 24 voti a favore, il Piano Triennale delle Opere pubbliche. Con tre sedute è stato superato l’ostruzionismo del centro-sinistra mentre mercoledì si aprirà la discussione sul bilancio, fermo restando l’accordo che la minoranza ha già sottoscritto con la maggioranza.Le tre priorità seguite dalla maggioranza di governo di centro-destra sono : manutenzioni, prosecuzioni delle opere iniziate nel corso del 2011 e co-finanziamento delle opere strategiche che prevedono la partecipazione maggioritaria del capitale privato.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e il capogruppo del Pdl Armando Foschi, ufficializzando l’esito della seduta del Consiglio comunale , hanno detto:
parliamo di un’agenda di lavoro per 196milioni 538mila 273 euro di opere, di cui però 131milioni 498mila 214 euro derivanti dall’apporto di capitale privato, 22milioni 125mila 512 euro attraverso la contrazione di mutui, nel rispetto del patto di stabilità, 19milioni 761mila euro di entrate con destinazione vincolata per legge e infine 2milioni 408mila 694 euro di stanziamenti di bilancio, oltre a 20milioni 744mila 852,55 euro di trasferimenti. Il programma di opere studiato e deciso dalla maggioranza, attraverso lo strumento della condivisione e della partecipazione, è inevitabilmente rigido e rigoroso. Viviamo giorni difficili, in cui la gente ha ovviamente paura dall’avanzare delle ‘nuove povertà’ e inevitabilmente guarda con attenzione a tutte le spese sostenute dalla pubblica amministrazione. Il nostro dovere è quello di conciliare il rigore che ci viene chiesto dai cittadini con la necessità di garantire comunque crescita, investimenti, e opere pubbliche tese soprattutto ad assicurare la qualità della vita degli utenti, migliorando le periferie, realizzando opere fondamentali per lo sviluppo di infrastrutture e servizi. Tale opera di mediazione ci ha consentito di dare massima priorità ai lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento di lavori già cominciati e agli interventi per i quali ricorre la possibilità di finanziamento con apporto di capitale privato maggioritario, seguendo le linee programmatiche di intervento. Massima rilevanza è stata data alle opere di riqualificazione che si svilupperanno sia nelle periferie, sia nella zona di Porta Nuova che nella zona Colli, essendo già stato avviato nel corso del 2011 un Piano di riqualificazione urbana che interessa il centro cittadino, con la ridefinizione dell’asse stazione centrale-corso Umberto-piazza Salotto-piazza Primo Maggio-mare. Nel corso del 2012 incrementeremo il verde pubblico e proseguiremo gli interventi di messa in sicurezza e adeguamento delle strutture comunali, come scuole, musei, impianti sportivi anche attraverso un piano di manutenzione straordinaria. L’obiettivo è quello di contribuire alla crescita di una città accogliente attraverso iniziative tese allo sviluppo della pedonalità, alla redistribuzione dello spazio stradale in favore delle diverse funzioni presenti, come le attività turistico-commerciali, applicando principi urbanistici e di intervento territoriale volti al recupero del ruolo d’incontro con i cittadini. A fronte di una maggiore rigidità di bilancio derivante dalle manovre finanziarie, intensificheremo le procedure contrattate attuando il sistema della finanza di progetto e delle sponsorizzazioni, e anche la richiesta di finanziamenti esterni con nuovi accordi tra Comune, Regione Abruzzo e Comunità Europea.
Ha proseguito il sindaco:
Di fatto in tre sedute di Consiglio e con l’approvazione di alcuni emendamenti tecnici presentati dal capogruppo del Pdl Foschi, siamo riusciti a chiudere la partita del Piano Triennale che oggi ha avuto il voto favorevole di 24 consiglieri, ossia di una maggioranza di centro-destra granitica e compatta, esattamente com’è sempre avvenuto dal 2009 a oggi, a dispetto delle ‘cassandre’ che ogni anno annunciano cattivi presagi relativi a una presunta debolezza del governo cittadino. Presagi sempre rivelatisi infondati, sminuendo anche la credibilità della minoranza agli occhi della città.
A fine seduta sono stati approvati dalla maggioranza anche due ordini del giorno, presentati dal capogruppo Foschi
il primo per impegnare la giunta a individuare i fondi necessari per la riqualificazione di Fosso Vallelunga, il secondo per intervenire con il risanamento di via Plauto e via Ravasco. Ora – ha aggiunto il capogruppo Pdl Foschi – archiviato il Piano Triennale, passeremo all’esame e approvazione del bilancio, da mercoledì 18 luglio alle 9. Ma questa volta la discussione partirà dall’accordo già sottoscritto con la minoranza, a cominciare dal capogruppo del Pd Moreno Di Pietrantorio, ossia ‘si procederà, con un emendamento tecnico, alla depurazione dei capitoli in entrata e in uscita relativi alla patrimonializzazione di Pescara Parcheggi, in attesa di discutere della questione in occasione della presentazione di un’autonoma proposta di delibera da sottoporre a breve al Consiglio comunale. Si procederà inoltre alla definizione di emendamenti compensativi sui capitoli di bilancio di spesa corrente titolo 1, come individuati dagli uffici competenti, fino all’occorrenza di 350mila euro (compresa la marcatura delle biciclette presso il comando dei Vigili Urbani) per quanto riguarda la minoranza e fino a 100mila euro per quanto riguarda la maggioranza. I predetti emendamenti determineranno la decadenza e il ritiro di tutti gli altri emendamenti al bilancio depositati da tutte le parti politiche che hanno sottoscritto il documento.