Legambiente: «Bella notizia, eolico strategico per ridurre emissioni. La tutela del paesaggio costiero passa per lo stop ai nuovi porti, al cemento ed alle perforazioni petrolifere»
Una bella notizia, soprattutto considerando che siamo a pochi mesi dalla Conferenza sul Clima di Copenhagen che dovrà fissare gli impegni per fermare i cambiamenti climatici e lo sviluppo dell’eolico è una delle strategie fondamentali in questa direzione.
Così in una nota Legambiente commenta con favore l’approvazione del progetto dell’impianto eolico off shore a largo della costa abruzzese – molisana da parte della Commissione VIA, che ha scatenato la reazione negativa del governatore della Regione Molise e di diversi sindaci della costa abruzzese.
Sul progetto proposto Legambiente, che ha seguito dall’inizio tutta la vicenda, sottolinea come le soluzioni proposte dalla Commissione VIA abbiano permesso di migliorare la disposizione e di ridurre il numero delle torri dell’impianto che si trova a diversi chilometri dalla costa, di modificare il tracciato del cavidotto e della centrale di trasformazione per evitare qualsiasi impatto sul sistema dunale costiero.
Prosegue Legambiente:
Siamo stupiti della reazione degli Enti locali perché nei confronti dell’impianto eolico off shore hanno avuto e continuano ad avere un atteggiamento di opposizione a priori che invece, incredibilmente, non dimostrano quando si tratta di proposte di porti, lottizzazioni e cementificazioni, e perforazioni petrolifere.
Legambiente ribadisce che la difesa del paesaggio costiero passa innanzi tutto per il no a qualsiasi trasformazione dei tratti rimasti ancora liberi dall’edificato dall’aggressione del cemento, da una politica di tutela del mare dall’inquinamento attraverso una attenta depurazione delle acque reflue e soprattutto, dallo stop alle perforazioni petrolifere.