“Grazie alla concretezza della Lega si è dato il giusto riconoscimento amministrativo agli oltre due milioni di persone in Italia che sono affette da questa patologia invalidante che presenta aspetti autoimmuni e questo spiega perché colpisca maggiormente le donne. La legge prevede la costituzione di un centro di riferimento e specializzazione regionale per coordinare il sistema di prevenzione, diagnosi e cura della fibromialgia; l’istituzione di un registro regionale con cui monitorare, nei prossimi due anni, l’incidenza della fibromialgia in Abruzzo e la creazione di un comitato scientifico regionale, preposto a fornire le linee guida per il percorso diagnostico-terapeutico“ prosegue il capogruppo leghista “Con il segretario regionale della Lega, on. Luigi D’Eramo, stiamo predisponendo un ordine del giorno alla Camera dei Deputati con cui si chiede al Ministro della Salute, Roberto Speranza, per accelerare il pieno riconoscimento da parte del Servizio Sanitario Nazionale affinchè sia inserita nella lista delle malattie che danno diritto ad esenzioni dato che, a fine 2020,la fibromialgia è stata posta in discussione tra le proposte all’ordine del giorno della Commissione Lea ( livelli essenziali di assistenza ) “ conclude D’Incecco.
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