Pesare: “Perdere una gara così fa male. Fa davvero male. Eravamo riusciti a raddrizzare la partita e proprio quando eravamo pronti a farla nostra“
LIVORNO – Non riesce alla Sieco di ribaltare la situazione in quel di Livorno, che mette in campo di nuovo una prova altalenante sebbene migliore rispetto a quella di giovedì. Il cammino impavido finisce dunque ai quarti di finale, rimane il rimpianto di non essere stati in grado di tenere botta durante la regular season e riuscire ad accaparrarsi quella manciata di punti in più che avrebbero significato la permanenza in Serie A2. Sebbene si tratti di un regolamento ben chiaro sin dall’inizio della stagione il cammino dei bianco-azzurri non può essere definito proprio “da retrocessione”. La Sieco si è classificata sesta nel girone blu, che nella “classifica avulsa” la fa precedere addirittura la quinta del girone bianco. In un giorno triste come questo, i Tifosi Impavidi possono dunque aggrapparsi ancora ad una speranza di ritrovare i propri beniamini al loro posto nella prossima stagione. Grazie al buon piazzamento nella Stagione Regolare, il sestetto ortonese godrebbe dei migliori privilegi per rientrare a far parte della storica Serie A2, nel caso che alla Lega Pallavolo dovessero averne bisogno. È stata una gara di grossa sofferenza con l’Impavida Ortona capace di ribaltare una partita che ormai era perduta (2-0) fino ad essere in vantaggio 11-13 nel tie-break e nonostante questo incapaci di mettere a terra due palle decisive, che avrebbero allungato la serie con la “Bella” da disputare in campo amico.
Non c’è storia per gli Impavidi nei primi due set, letteralmente schiacciati dal muro dei livornesi e fortemente penalizzati da una ricezione che proprio non va e che va ad inficiare poi tutto il lavoro della fase offensiva, che risulta, di conseguenza scadente. Di contro le percentuali degli avversari sono alte e la Sieco soccombe. Poi la ripresa terzo e quarto set con la Sieco che ha dimostrato di essere tutt’altra squadra, anche se sempre a corrente alternata. Ad un allungo seguiva una fase di calo dove gli avversari si rifacevano sotto ma tutto sommato, grazie anche ad un paio di ingenuità (finalmente) degli avversari la gara sembrava raddrizzata. La beffa, amara e cocente arriva però al tie-break. Impavida sempre avanti, sempre. Addirittura avanti 11-13 e a soli due punti dalla vittoria, incredibilmente la Sieco si spegne. La ricezione torna a soffrire, gli attacchi si fanno inefficaci, il muro degli ospiti ha tutta la tranquillità di andare sul sicuro e il match si chiude 14-16. E così le luci del palazzetto, giovedì 25 rimarranno spente. Troppo tardivo il risveglio dell’Impavida Ortona e con una parte finale da dimenticare forse più della parte iniziale del match. Appuntamento dunque alla prossima stagione sportiva, per quanto riguarda la pallavolo giocata. Grazie a tutti i tifosi che anche in questo campionato ci hanno seguiti con affetto
POST PARTITA
Uno sconsolato Giancarlo Pesare: «Perdere una gara così fa male. Fa davvero male. Eravamo riusciti a raddrizzare la partita e proprio quando eravamo pronti a farla nostra, la fortuna ci ha voltato le spalle. Ho le lacrime agli occhi. È un vero peccato».
TABELLINO
Acqua Fonteviva Apuana Livorno – Sieco Service Impavida Ortona 3-2 (25-14 / 25-19 / 21-25 / 22-25 / 16-14)
Sieco Service Impavida Ortona: De Waard n.e., Simoni 3, Pesare (L), Berardi n.e. Lanci S. n.e., Toscani (L), Gaetano n.e, Sorrenti 5, Lanci A., Marks 35, Fiscon 6, Ogurčák 9, Menicali 7. Allenatore: Lanci N.
Acqua Fonteviva Livorno: Briglia, Loglisci 1, Grieco, Miscione 11, Paoli 18, Zonca 23, Bacci (L), Minuti, Wojcik 6, Pochini (L), Jovanovic 3, De Santis 15, Facchini, Maccarone. Allenatore: Montagnani
Durata Set: I (22’), II (30’), III (30’), IV (27’), V(22’)
Durata Totale: 2h 11’
Ace: Ortona 8 – Livorno 12
Errori Al Servizio: Ortona 13 – Livorno 17
Muri Punto: Ortona 9 – Livorno 15
Arbitri dell’Incontro: a Alessandro Rosi (IM) e Rachela Pristenà (TO)