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Aquamores per la ripresa, laboratorio creativo a Popoli

da Redazione

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Dal 18 Giugno riparte l’attività del Drammateatro con un percorso creativo per attori e danzatori diretto da Claudio Di Scanno

POPOLI – Riprende a Popoli con un Laboratorio creativo l’attività del Drammateatro dopo la lunga interruzione determinata dall’emergenza Coronavirus. Il 18 Giugno avrà infatti inizio Aquamores, un percorso creativo rivolto ad attori e danzatori che sarà diretto dal regista Claudio Di Scanno, recentemente insignito del Premio Nazionale Franco Enriquez per la sua regia dello spettacolo Moby Dick.

Presupposto letterario è l’opera giovanile di Ovidio Amores, un frizzante poema dedicato alla seduzione e al corteggiamento amoroso, cui si affiancheranno altri materiali letterari, quali Il libro dell’acqua di Aloh Jha e gli Studi sull’acqua di Leonardo da Vinci.

Spazi elettivi dell’esperienza laboratoriale saranno gli ambienti naturali di alcuni fiumi che attraversano Popoli, vale a dire il Sagittario, l’Aterno e quindi il fiume Pescara che proprio a Popoli ha le sue sorgenti. Un connubio, acqua e amore, che è all’origine della tematica del Laboratorio e che orienterà la creazione poetica attraverso il lavoro autodrammaturgico degli attori e dei danzatori partecipanti.

Il montaggio dei materiali scenici darà vita ad un esito pubblico conclusivo che si propone anche come una vera e propria esperienza molto particolare cui parteciperanno piccoli gruppi di spettatori. E per il Drammateatro, che nel 2020 festeggia il suo 35° anno di attività, si tratta anche di una ripresa che conferma l’attitudine ad esplorare quei luoghi differenti di teatralità che ne hanno segnato il percorso artistico.

Da alcuni decenni oramai il suo lavoro è spesso dedito ad esplorare le possibilità offerte da spazi non canonici da reinventare al teatro, che siano centri storici o ambienti naturali, fabbriche dismesse o quartieri popolari delle città. Spazi di reinvenzione che estendono le possibilità dell’azione efficace del teatro e che oggi, in questa epoca fortemente segnata dal distanziamento sociale e dagli effetti del Coronavirus, acquistano una nuova attualità.

Per il regista abruzzese è anche l’opportunità per dedicarsi ad un preciso lavoro formativo e pedagogico di riappropriazione degli elementi rituali e mitologici del teatro che sono i fattori determinanti per l’esperienza relazionale e culturale dell’attore con lo spettatore, alla luce della sensibile cognizione della contemporaneità stessa del teatro.

COME PARTECIPARE

Rivolto a 10 attori e danzatori, per partecipare al Laboratorio è necessario fare una semplice richiesta inviando una mail all’indirizzo drammateatroinfo@gmail.com oppure un messaggio Whatsapp al 333.1107187 entro il 12 Giugno. Agli stessi recapiti sarà anche possibile chiedere informazioni più dettagliate.

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