L’AQUILA – É iniziata ieri, con la pubblicazione del primo video sulla Divina Commedia, il progetto culturale multimediale “L’Aquila legge Dante”.
La lettura del primo canto dell’Inferno è affidato a Gianni Letta, vice Presidente della Società Dante Aligheri, che presenta la situazione iniziale e spiega le ragioni del viaggio allegorico: Dante vi compare nella duplice veste di personaggio reale, che in un determinato momento storico si smarrisce in una selva (a metà della sua vita, quindi nell’anno 1300 quando stava per compiere 35 anni), e in quella di ogni uomo che in questa vita è chiamato a compiere un percorso di redenzione e purificazione morale per liberarsi dal peccato e guadagnare la beatitudine.
Da oggi, fino al 14 settembre, ogni giorno si troverà un video sui canali social Facebook e Instagram “L’Aquila 2022” con il canto introdotto da una prosa di Simone Cristicchi.
I cento canti della Divina Commedia interpretati da altrettanti lettori, aquilani e amici dell’Aquila, molti realizzati in luoghi suggestivi del territorio, così da tessere inaspettate reti tra la poesia di Dante, i lettori e i luoghi: un modo per avvicinarci alla lettura di questa opera in una maniera del tutto nuova e originale.
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