La Nazionale Italiana FIJLKAM di kata si laurea Campione di Europa ai Campionati Europei di Karate 2021 andati in scena in Finlandia
L’AQUILA – Giornata storica per il karate italiano che con la squadra maschile composta da Cristian Villano (Fi.Club Maddaloni – Maddaloni), Guido Polsinelli (GS Fiamme Oro – Roma) ed il capitano Federico Arnone (Master Rapid Skf – CPGA Karate – L’Aquila) conquistano il titolo di Campioni di Europa ai Campionati Europei di Karate 2021 andati in scena dal 19 al 22 Agosto in Finlandia. L’Aquilano Federico Arnone allenato dai Maestri Francesco Maffolini e Benedetto Arnone, alla sua terza esperienza ai massimi livelli internazionali, ha contribuito con la sua esperienza al raggiungimento di questo sogno d’oro europeo.
Il risultato era molto atteso dalla Federazione Italiana Lotta Judo Karate ed Arti Marziali che da anni non saliva sul gradino più alto del podio europeo con le compagini giovanili maschili. La competizione ha visto la nostra nazionale dominare tutte le fasi, sempre con un ampio margine di punteggio su tutti gli avversari. Superate tutte le nazionali e nella finalissima quella Francese con uno schiacciante 25.12 contro un 24.32 mediante l’esecuzione del kata Kanku sho, la Nazionale Italiana ha dominato la scena internazionale aggiudicandosi una straordinaria medaglia d’oro. La prova è stata completata con uno spettacolare bunkai che consiste nell’esecuzione di un combattimento reale per la rappresentazione del kata. (link filmati competizione (https://youtu.be/rBvEDGfK5sw)
Classifica finale: Italia (Oro), Francia (Argento), Federazione Russa e Turchia (Bronzo).
Il fantastico risultato ottenuto permette all’Italia di inserirsi di diritto tra le nazioni più competitive al mondo grazie al lavoro incessante di tre fantastici ragazzi Federico, Cristian e Guido che con rinunce e sacrifici sono riusciti nell’immensa impresa laureandosi “Campioni d’Europa”. (Ulteriori notizie sui portali https://www.sportdata.org e su karatefinland2021.com).
Nella foto: da sinistra: Cristian Villano, Guido Polsinelli, Federico Arnone