Il sindaco Silvia Spinelli: “Siamo onorati di ospitare sul nostro territorio un evento di tale prestigio”
ARCHI (CH) – Si terrà domenica 8 novembre ad Archi la gara nazionale di ricerca per cani da tartufo, con rilascio del certificato CAC (certificato di attitudine di qualità). La competizione itinerante, prova di cerca del tartufo tipo A, organizzata dal CIL (Club Italiano del Lagotto) che sta toccando tutto il territorio italiano, farà tappa per il secondo anno consecutivo in Abruzzo e per la prima volta in assoluto nel borgo di Archi, peraltro facente parte del circuito nazionale di “Città del Tartufo”, data la cospicua presenza di tartufo in loco.
Un traguardo importante per il piccolo paese dell’entroterra abruzzese che vive quotidianamente la presenza di molti appassionati, tra i quali Tommaso Bellomo, collaboratore del CIL e addestratore di cani da tartufo: “La scelta del CIL, in seguito alla mia proposta, di portare ad Archi, nel mio paese, una gara così importante, mi fa immenso piacere. É una manifestazione di rilevo, ma anche un momento di condivisione e confronto tra appassionati cinofili provenienti da tutta Italia”.
La competizione si sdoppierà in due giorni: sabato 7 a Roio del Sangro e domenica 8 ad Archi. Il raduno dei partecipanti alla giornata conclusiva di gara, quella archese, avverrà alle 7.30 di domenica mattina presso “La Locanda La Quercia”, in località Piane d’Archi. Da lì si partirà per la gara che durerà l’intera mattinata. Numerosi gli iscritti (70 a Roio e 77 ad Archi), suddivisi in sei le categorie, che si disputeranno i due trofei messi in palio dal Comune di Archi e dall’Enci – Gruppo Cinofilo Chieti che premieranno, nel pomeriggio di domenica, il miglior maschio e la miglior femmina in competizione.
“Il territorio – aggiunge l’appassionato cinofilo Tommaso Bellomo – è bello e vocato e l’habitat è ideale. Sicuramente verrà fuori una bella gara”.
Gara che sarà valida per il Campionato di Lavoro ENCI, per il Campionato Sociale CIL e per il Campionato Regionale di Lavoro – Sud su Tuber Magnatum Pico (tartufo bianco) in tartufaia naturale e che vedrà la partecipazione dei seguenti giudici: Fabrizio Caira per le categorie giovani maschi e giovani femmine, Antonio Ettorre per la categoria libera maschi, Domenico Milillo per la sezione libera femmine e Luca Rondinini per le categorie esordienti maschi ed esordienti femmine.
Grande soddisfazione per la scelta di Archi come tappa nazionale della gara nelle parole del sindaco Silvia Spinelli: “L’amministrazione comunale, con l’intera comunità, è onorata di ospitare sul proprio territorio un evento di tale prestigio. Il Comune di Archi ha da tempo riconosciuto l’importanza sociale ed economica del tartufo, quale prodotto d’eccellenza del territorio, aderendo all’Associazione Nazionale Città del Tartufo”.
“A tale proposito – aggiunge il primo cittadino – porto agli organizzatori e a tutti i partecipanti il saluto del Presidente dell’associazione Michele Boscagli”.