CITTA’ SANT’ANGELO – Alle 21.00 di domani, venerdì 24 marzo, al Teatro Comunale di Città Sant’Angelo (Pescara), con ingresso libero andrà in scena lo spettacolo prodotto da “il Fiume e la Memoria” in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo
Inverno 1914, la “Grande Guerra” è iniziata da pochi mesi e le truppe tedesche avanzano in direzione occidentale verso la Francia. Sul fronte francese un giovane Tommaso Cascella (Ortona 1890 – Pescara 1968) è intento a riprendere le scene di guerra con i suoi disegni. Si trova lì in qualità di inviato per la rivista del padre Basilio: “La Grande Illustrazione”.
Con i tedeschi che marciano in direzione di Parigi, nella concitazione delle operazioni di combattimento, dei soldati francesi scambiano Tommaso per una spia ritenendo contraffatti i suoi documenti. Cascella viene portato in prigione dove è costretto a vivere in condizioni terribili e dove tra mille stenti perde rapidamente la speranza di uscire vivo da quell’inferno.
Grazie all’aiuto di un soldato transalpino di origini italiane, riesce tuttavia a far inviare un messaggio a Gabriele D’Annunzio che in quel periodo si trova proprio a Parigi. Passano altri lunghissimi giorni, fino a quando all’alba del 27 dicembre la sorte sembra non essergli più avversa e, scortato dai soldati francesi riesce ad incontrare D’Annunzio che, per il giovane Cascella rappresenta Pescara, l’Abruzzo, la salvezza.
Dopo una iniziale esitazione, osservando il malridotto compaesano, il Vate tutto d’un tratto esclama rivolto ai francesi: “Cosa avete fatto a questo ragazzo?”.
Lo stringe a sé in un caloroso abbraccio e si rivolge a lui in pescarese: “Tomma’! Che t’hanne fatte? Arcunt, arcunt a me!”.
D’Annunzio quindi scrive al generale francese Joseph Simon Gallieni circa l’identità del giovane che di lì a qualche giorno potrà finalmente ripartire per l’Italia.
Il progetto:
“Con Gabriele d’Annunzio a Parigi nel 1914” è il racconto che Tommaso Cascella pubblicò negli anni 60 del secolo scorso, ricordando una sua incredibile disavventura sul fronte francese, durante la prima guerra mondiale e che vide grazie all’intervento di Gabriele d’Annunzio (in quegli anni in Francia), il suo lieto fine. Il nostro progetto è la messa in scena di questo racconto di Tommaso Cascella, curata secondo i canoni del progetto CineprOsa che da ormai 15 anni, il suo ideatore, l’attore e regista Milo Vallone, segue come modalità di allestimento dei suoi spettacoli e che vede la commistione dei linguaggi teatrali e cinematografici in un continuo rimbalzo tra il palco e lo schermo, concependo così l’utilizzo dell’audiovisivo in teatro, non solo come elemento di scenografia dinamica ma facendolo essere parte integrante della narrazione.
Con
Milo Vallone
e Dana Gasparro
e con la partecipazione in video di: Pascal Di Felice, Angelo Del Romano,
Piero Montesi, Francesco Sarmiento, Luca Lamponi De Paoli
Tratto dal racconto “Con Gabriele d’Annunzio a Parigi, nel 1914”
di Tommaso Cascella
Sceneggiatura
Milo Vallone. Con la collaborazione di Silvano Console
Scene e costumi
Alessandra Finocchio
Realizzazioni video
a cura di Francesco Sarmiento
Assistente alla regia
Rossella Remigio
Regia
Milo Vallone