TERAMO – Nel corso dell’incontro che si è svolto fra la Provincia e le parti sociali che stanno lavorando ad un progetto condiviso sul rafforzamento industriale in provincia di Teramo con particolare attenzione al comparto manifatturiero si è imposta all’attenzione dei partecipanti la vicenda relativa ai finanziamenti dell’Area di Crisi della Val Vibrata.
Il MISE ha deciso di prorogare l’Accordo stipulato con gli Enti locali Abruzzesi e Marchigiani nel 2017: ci sono 16 milioni e 600 mila euro di finanziamenti residui che potrebbero essere immediatamente spendibili per l’area di crisi Vibrata-Tronto.
È urgente e motivata la necessità che la Regione Abruzzo proceda al più presto alla firma della proroga, con lo stanziamento dei 4 milioni di euro, per riattivare i bandi che saranno gestiti da Invitalia. A questo proposito chiediamo che la Regione eserciti un ruolo attivo nei confronti del Ministero e del soggetto gestore affinché le condizioni per le imprese siano il più possibile ritagliate sulle reali esigenze del tessuto produttivo locale, in una logica di semplificazione amministrativa e burocratica, per evitare, come già accaduto col precedente bando, che la partecipazione diventi particolarmente difficoltosa o addirittura poco appetibile per le imprese.
Un appello condiviso, il nostro, nella consapevolezza che questa misura è necessaria anche a garantire alcuni dei contrappesi che sono indispensabili a riequilibrare le azioni di sviluppo in questa area della regione.