Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, intervenendo al webinar “Verso gli Stati generali della montagna. Le aree montane tra identità e sviluppo sostenibile” organizzato dal Pd Abruzzo con il Segretario Fina e dal responsabile nazionale Aree interne, Andrea Catena, insieme agli on. Borghi e Pezzopane.
“Parlare di mano pubblica – ha continuato Boccia – non è un’eresia. Lo abbiamo fatto in ultimo con Autostrade e non dobbiamo vergognarci nel dire che, se serve, lo faremo ancora. Quello che è successo in questi mesi di emergenza sanitaria ha messo a nudo i vincoli di bilancio UE, travolti dal rispetto dei diritti universali come scuola e salute. Il mancato rispetto di quei diritti ha portato in passato allo spopolamento di alcune aree, montane in particolare. Dopo vent’anni abbiamo la possibilità di definire i Lep in Parlamento e attuare in pieno la Costituzione, dando alle Regioni maggiore autonomia, declinandola come principio di sussidiarietà. Rivendichiamo noi da sinistra la funzione regolatrice dello Stato, rivendichiamo noi da sinistra l’intervento della mano pubblica per mettere ordine nel mercato. Il PD – ha concluso il ministro Boccia – deve rivendicare la capacità della mano pubblica di produrre valore e redistribuirlo creando valore”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter