PESCARA – Trovate dai Carabinieri, nel corso di una perquisizione a blocchi di edifici al ‘Ferro di Cavallo’, nel quartiere Rancitelli, a Pescara, altre armi nascoste in aree comuni delle palazzine popolari. Come hanno spiegato in conferenza stampa il maggiore Claudio Scarponi e il tenente Antonio Di Dalmazi, nella pertinenza di una palazzina di via Tavo sono state rinvenute, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, sopra la cabina del vano ascensore, una pistola marca Gabilondos calibro 65 con serbatoio vuoto e matricola abrasa, un fucile calibro 20 marca Uoehler, non censito in banca dati e dieci cartucce calibro 20.
Un’operazione, quella delle ultime ore, che ne segue una analoga che, venti giorni fa, portò al sequestro, sempre in via Tavo, di altre armi. Il materiale sotto sequestro verrà ora sottoposto da parte degli uomini del Ris di Roma a rilievi biologici e balistici per l’estrazione del Dna, di eventuali impronte, e per verificare se le armi, perfettamente funzionanti, hanno già sparato. Come hanno riferito gli investigatori, questa volta c’è almeno una persona sospettata.