PESCARA – La sera di venerdì 6 dicembre, personale della Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di una donna di 24 anni proveniente da Bucarest sul volo FR5471. Al momento del suo arrivo in aeroporto vi erano mirati servizi di controllo, a campione, dei passeggeri provenienti dall’area Schengen (Romania); zona nella quale vige la libertà di circolazione senza il controllo sistematico di tutti i documenti, come accade per i paesi Extra-Schengen.
Intorno alle ore 19.00, la pattuglia in servizio per tali controlli, fermava la menzionata passeggera, di nazionalità rumena, che viaggiava da sola ed era intenta a trascorrere un periodo in Italia a ridosso del ponte dell’8 dicembre.
A seguito dei primi controlli è emerso che su questa pendeva un rintraccio per l’esecuzione di un ordine di carcerazione.
Immediato l’intervento degli agenti che hanno accompagnato la straniera presso i propri uffici in aeroporto e hanno deciso di approfondire la situazione.
Da un approfondimento, svolto dalla squadra di polizia giudiziaria della polizia di frontiera di Pescara diretta dal Vice Questore Dino Petitti, è risultato che la donna effettivamente doveva scontare, in regime di arresti domiciliari, la pena di due anni e tre mesi in forza di una sentenza del 2023 per i reati di furto aggravato, avvenuti dal 2020 al 2022 a Macerata. La misura non era stata applicata perché il soggetto risultava irreperibile sul territorio nazionale.
Terminati gli accertamenti di rito, è stata esecuzione al provvedimento con il successivo accompagnamento della donna presso la sua dichiarata residenza dove dovrà scontare la relativa pena.
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