TERAMO – I Comuni della costa, ieri mattina, si sono ritrovati al tavolo provinciale convocato dal consigliere Maurizio Verna, per riprendere un progetto che per anni è stato al centro dell’agenda politica e che oggi torna di attualità dopo essere stata rilanciata dal ministro Dario Franceschini: l’alta velocità sulla dorsale Adriatica e l’arretramento della ferrovia.
L’obiettivo dell’incontro è riportare la discussione nella sede istituzionale deputata, che è il tavolo di coordinamento provinciale, su temi e asset di sviluppo infrastrutturali di rilevanza strategica.
“La prospettiva è necessariamente di lungo respiro ma bisogna iniziare a muoversi sulla scia di quanto hanno già fatto altre amministrazioni nelle Marche e delle significative aperture dimostrate dal Governo centrale – spiega il consigliere Verna – L’attuale linea ferroviaria spacca in due i centri costieri dei sette comuni teramani. Lo spostamento e la riconversione della linea produrrebbe un aumento importante della qualità della vita, con notevoli vantaggi per tutto il territorio”.
Come primo passo la Provincia , all’incontro ha partecipato anche il presidente Renzo Di Sabatino, propone la sottoscrizione ai Comuni di un protocollo d’intesa da sottoporre al Ministero delle Infrastrutture, alle Ferrovie dello Stato e alla Regione Abruzzo per chiedere di considerare strategico il progetto dell’alta velocità sull’Adriatico che, ha sottolineato Verna:
“consentirebbe di avere centinaia di chilometri di collegamento ferroviario moderno ed efficiente con indubbie ricadute positive sulle località turistiche e sull’economia”.
L’incontro è stata l’occasione per aggiornare anche sul progetto “Mare per tutti”. Elaborato dalla Provincia e seguito dal consigliere Maurizio Verna prevede di rendere la costa teramana accessibile a tutti con passerelle, passamano per non vedenti, bagni chimici per disabili, parcheggi senza barriere architettoniche e almeno due aree specificatamente attrezzate per le persone con disabilità in ogni Comune.
Il presidente Di Sabatino ha ribadito l’impegno della Provincia “unica Provincia abruzzese ad avere una proposta” a farlo finanziarie sia partecipando ai bandi del Por-Fesr sia chiedendo che venga inserita una specifica voce nel bilancio regionale.