Campagna Amica lancia l’uramaki con triglie locali e gamberi dell’Adriatico. Oggi a Pescara ore 17.30
PESCARA – In linea con l’aumento dei consumi di pesce, cresce la voglia di sushi. E’ emerso questa sera nel corso della presentazione del “sushi a miglio zero”, promosso da Campagna Amica, Coldiretti e ristorante Casamaki di Pescara.
Un menu completamente made in Italy, realizzato con prodotti esclusivamente italiani che, sulla carta del ristorante pescarese accreditato alla rete a marchio di Coldiretti, si articola in ben tre “proposte”: Tartare di gambero rosa, triglia e merluzzo battuti al coltello, un roll dell’adriatico con triglia in tempura, crema di zucchine, purea di crauto rosso e tartare di gambero, sgombro e merluzzo e per finire una campagna in tempura composta da peperone d’Altino, zucchina, cipolla rossa e crauto.
“Una novità che è piaciuta a tutti, soprattutto ai consumatori più attenti alla qualità, alla sicurezza e agli appassionati della filiera corta che hanno gustato un prelibato sushi con pescato nazionale – commenta Giovanni D’Alesio, il trentaduenne vicepresidente di Coldiretti Pescara che ha ideato la novità in collaborazione con Campagna Amica e il gruppo Coldiretti Giovani Impresa Pescara – Grazie ad un accordo con il ristoratore, sulla carta è stato inserito un menu realizzato esplicitamente con materia prima regionale o, al massimo, italiana. La rete di Campagna Amica fornirà così il pesce freschissimo, le verdure appena raccolte e il riso, che dovrà essere di una particolare varietà piemontese che lascia i chicchi, una volta cotti, ben distinti e lavorabili a mano. Un modo semplice per conquistare anche quei consumatori più attenti che non rinunciano alla novità”. Una novità che, nel suo piccolo, conferma anche il trend che, nel 2014, ha visto una ripresa dei consumi ittici, sia in valore che in quantità che, in Abruzzo, conta circa dodicimila tonnellate di pescato marittimo principalmente tra pesci (47%), molluschi (48%) e crostacei (5%) per un valore della produzione di oltre 45 milioni di euro con una produzione guidata da acciughe, vongole, sardine, naselli, seppie, panocchie, triglie e sugarelli”.
“L’obiettivo è valorizzare il prodotto locale – dice Giuseppe scorrano, delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa Pescara – ma anche sensibilizzare i consumatori al concetto di stagionalità, che non riguarda solo frutta e verdura. Il vantaggio per il consumatore è mangiare sushi con pesce acquistato direttamente dalle mani di chi lo ha pescato. A ciò si aggiunge la certezza e la qualità di un prodotto del territorio”. Soddisfatti anche i titolari di Casamaki Sergio Desprini e lo chef Gianluca Cruciani, che hanno inserito il menu nella carta del ristorante, e la presidente di Coldiretti Pescara Chiara Ciavolich.
“Coldiretti ancora una volta attraverso la rete di Campagna Amica è riuscita a soddisfare le esigenze più particolari garantendo l’origine e il made in Italy anche in un piatto come il sushi che non è tradizionalmente legato alla nostra cucina – ha concluso la presidente Ciavolich – Una novità che, nel suo piccolo, conferma anche il trend che ha visto ultimamente una ripresa dei consumi ittici, sia in valore che in quantità”.
Queste le aziende accreditate per il primo sushi a miglio zero:
Impresa pesca Squilla di Palestini Fabio e Remo; azienda agricola Nicolò Fabio, Azienda agricola Scorrano Giuseppe, azienda agricola la Regina di Di Lallo Franco, azienda agricola Apostolo Franco, azienda agricola D’Alesio Sciarr, azienda agricola Pasetti vini.