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Arrosticini, Regione Abruzzo non vuole solo l’IGP ma anche la DOP

da Marina Denegri
arrosticini abruzzesi

Serve tutelare gli allevatori e con essi l’Arrosticino, affinché venga utilizzata la carne abruzzese limitando quella proveniente dall’estero

REGIONE – “Sarà presentata la prossima settimana la risoluzione integrata, cosi come deciso in commissione consiliare“. Lo affermano in una nota congiunta, Massimo Verrecchia, capogruppo di Fratelli d’Italia, Emiliano Di Matteo, capogruppo di Forza Italia e Nicola Campitelli, presidente della commissione Agricoltura. “La Regione Abruzzo – proseguono gli esponenti del centrodestra – dovrà tener conto non solo dell’IGP ma, di pari passo, anche della DOP, soprattutto dopo le audizioni che ci hanno maggiormente convinti della necessità di preservare un settore fondamentale del nostro territorio che sviluppa un giro d’affari di circa un miliardo di euro e oltre 12mila occupati. Se è vero che il numero degli ovini sta diminuendo – argomentano – ravvisiamo ancor di più la necessità di investire su questo comparto per tutelare i nostri allevatori e con essi uno dei simboli distintivi, a livello gastronomico, che ci contraddistingue nel mondo, ossia l’Arrosticino, affinché venga utilizzata la carne abruzzese limitando quella proveniente dall’estero. Un riconoscimento, quindi, non esclude l’altro così come avvenuto per altri prodotti DOP, vedasi il Montepulciano o l’Aceto di Modena, che hanno ottenuto la doppia tutela dando ai consumatori anche la possibilità di scelta tra un prodotto interamente locale o di un’altra regione o addirittura estero“, concludono i consiglieri regionali di maggioranza.

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