Home » Ambiente » Arta su incendio discarica Chieti

Arta su incendio discarica Chieti

da Redazione

Incendio discarica Chieti interventiForniti gli esiti delle prime analisi sulle acque di spegnimento

CHIETI – In relazione all’incendio divampato il 28 giugno scorso nella discarica abusiva di Colle Marcone, a Chieti, l’Arta Abruzzo diffonde i risultati delle prime analisi effettuate sui campioni di acqua di spegnimento – quantitativamente esigua – per la ricerca dei metalli pesanti.

E’ ancora in corso la ricerca di laboratorio dei microinquinanti organici (solventi, policlorobifenili, ecc.) e sono in fase di espletamento gli accertamenti riferiti ai campionatori passivi disseminati nell’area dell’incendio per valutare la qualità dell’aria rispetto a inquinanti “marcatori” come l’acido cloridrico.

Rispetto alle polemiche sollevate nei propri confronti, l’Agenzia replica che i dati vengono forniti utilizzando gli standard e le unità di misura in uso nel mondo scientifico e in tutte le Agenzie Ambientali del pianeta. Il linguaggio usato potrebbe risultare incomprensibile a chi non è addentro alla materia e magari fa finta di esserlo pecampioni incendio discarica Chietir puro spirito polemico.

L’Arta adempie sempre all’obbligo di fornire i dati, quando questi sono ufficiali, ed è sempre disponibile a fornire eventuali spiegazioni in merito, se richieste.

Chiunque abbia partecipato alle operazioni messe in campo per domare il rogo della discarica può confermare che le acque di spegnimento inizialmente non erano presenti, ma sono state prontamente campionate e analizzate dai tecnici dell’Agenzia appena hanno iniziato a ruscellare ed è stato possibile raccoglierle.

Per tutto il resto dovrebbero parlare i fatti e le istituzioni coinvolte.

Risultati analitici metalli
CAMPIONE DI ACQUA DI SPEGNIMENTO – INCENDIO IN LOC: COLLE MARCONI _ CHIETI
“N. ACCETTAZIONE”

3498

“DATA_CAMPIONAMENTO”

martedì 30.GIU.2015

“ORA CAMPIONAMENTO”

12:10:00

D.lgs 152/06 TAB 4 dellll’all.5 alla parte terza: limiti di emissione per le acque reflue urbane ed industriali che recapitano sul suolo

PARAMETRI

RISULTATI

Alluminio mg/L

1,281

1

Antimonio mg/L

0,905

limite non fissato

Arsenico mg/L

0,0242

0,05

Bario mg/L

1,891

10

Boro mg/L

1,766

0,5

Cadmio mg/L

0,00664

limite non fissato *

Cobalto mg/L

0,0364

limite non fissato

Cromo Totale mg/L

0, 296

1

Ferro mg/L

0,759

2

Manganese mg/L

1,233

0,2

Mercurio mg/L

0,0088

limite non fissato*

Nichel mg/L

0,158

0,2

Piombo mg/L

0,0649

0,1

Rame mg/L

1,280

0,1

Selenio mg/L

0,0052

0,002

Stagno mg/L

0,0113

3

Vanadio mg/L

0,0396

0,1

Zinco mg/L

0,600

0,5

*nota: Per questi parametri la tab. 4 che si applica per gli scarichi sul suolo non riporta limiti; si può fare riferimento più vicino alla tab.3 della medesima legge (stesso allegato) :“valori limite di emissione in acque superficiali”, che fissa per il Cadmio <0,002 mg/L e per il Mercurio 0,005 mg/L.
Per il Manganese si consideri che in Abruzzo valori elevati di concentrazione, soprattutto nei suoli, sono comuni e si rinvengono anche in territori naturalmente integri e non soggetti a pressioni antropiche significative.

Ti potrebbe interessare