PESCARA – “È stato un periodo davvero intenso e faticoso ma siamo soddisfatti del lavoro svolto a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto artigiano. In Abruzzo si registra una vera partenza della bilateralità nel settore, garantendo diritti e tutele a una più ampia platea di lavoratrici e lavoratori. E senza dubbio Fsba ha svolto nel periodo covid un ruolo fondamentale in tale direzione”. Lo affermano Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo, e Ernesto D’Eliseo, responsabile Uil Artigianato Abruzzo.
Infatti, secondo un report realizzato dal Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo dell’Artigianato (Fsba), inviato nei giorni scorsi al Ministero del Lavoro, durante la pandemia covid nel periodo 2020-2021, Fsba ha dato risposta complessivamente a oltre 800.000 addetti e le aziende che hanno beneficiato del fondo ammontano a oltre 224.000, per un totale di oltre 444.000 domande presentate. Sono numeri che confermano il grande impegno svolto dalla bilateralità artigiana negli ultimi due anni, insieme al ruolo delle parti sociali, degli amministratori della bilateralità e dei delegati di bacino.
“In Abruzzo – dicono Lombardo e D’Eliseo – nel periodo 2020-21 a Fsba sono state presentate 10.331 domande per 4.890 aziende e 15.869 lavoratori. Stiamo assistendo allo sviluppo della conoscenza degli strumenti bilaterali e a una maggiore consapevolezza delle prestazioni offerte dalla bilateralità artigiana sul territorio”.
La crescita e il rafforzamento della bilateralità artigiana non ha interessato soltanto Fsba ma anche le prestazioni della bilateralità regionale, il lavoro svolto da Sanarti e dagli sportelli sul territorio, mentre Fondartigianato si è dotato di una nuova offerta formativa per garantire la formazione professionale dei lavoratori di comparto e una maggiore competitività delle imprese artigiane sul mercato.
“Un impegno che ha visto partecipe e attiva su tutto il territorio la Uil Artigianato Abruzzo, con il coinvolgimento di tutti i suoi operatori sindacali. È fondamentale che i lavoratori e le imprese che hanno conosciuto Fsba durante la pandemia, e che vivono oggi le criticità derivanti dalla guerra, il rincaro dei prezzi e l’impossibilità a reperire alcune risorse produttive, conoscano i vantaggi offerti da tutti gli strumenti artigiani di comparto, come previsto dalla contrattazione di primo e di secondo livello. L’artigianato ha quasi concluso la fase dei rinnovi contrattuali. Ma non possiamo fermarci ed è importante continuare a sostenere le tutele necessarie per le lavoratrici e i lavoratori di comparto. Importante è anche che le lavoratrici e i lavoratori dell’artigianato abbiano sempre più contezza dei diritti esistenti in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro, attraverso il lavoro svolto dai Rlst (i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale) e dall’Opra (organismo paritetico regionale dell’artigianato). La Uil Abruzzo – concludono – sostiene la campagna Zero Morti sul lavoro, proprio per favorire una più ampia sensibilizzazione su questo tema sul territorio. Ci attende un lungo cammino da percorrere con forza e determinazione”.