PESCARA – Venerdì 18 e 19 febbraio ore 20.45 e 20 febbraio ore 18 in scena al Florian Espace lo spettacolo “Arturo”, di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, il duo che ha vinto con questo spettacolo il prestigioso premio Scenario Infanzia nel 2020 e finalista al Premio In-Box Blu 2021 Florian Espace,
Una produzione Florian Metateatro e Rueda/Habitas, scena Fiammetta Mandich suono Dario Costa luci Marco Guarrera illustrazioni Margherita Nardinocchi grafica Clarice, Simone Galli foto Simone Galli, Elisa Nocentini assistenza e cura Anna Ida Cortese con il contributo di Associazione Scenario || Teatro Due Mondi || ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo || Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – Capotrave / Kilowatt Sansepolcro) || residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t. con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale.
Arturo nasce dall’incontro di due registi/autori che condividono lo stesso dolore: la perdita dei propri padri. Da qui l’esigenza di trasformare le autobiografie da memorie private ad atto collettivo e universale. I due piani si invertono, si intersecano, si mischiano e a volte si confondono. Sul palco si costruisce un puzzle della memoria i cui pezzi sono disposti nello spazio in maniera casuale. Ciò permette al lavoro di avere una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni, proprio come l’andamento della memoria. L’intento è di trattare la morte, spesso vista come un tabù, con la voglia non di compatirsi o cercare conforto, bensì trasformando il dolore in atto creativo.
Dalle note di regia del progetto:
Arturo è una delle stelle più luminose del cielo.
Arturo è il nome di un bambino che non è ancora nato.
Arturo è il passaggio di testimone da chi c’era prima a chi ci sarà.
Noi siamo il ponte di due generazioni che non si incontreranno mai.
Laura Nardinocchi, dopo l’importante vittoria nel 2019 con lo spettacolo Pezzi al Roma Fringe Festival 2019, è stata la prima artista abruzzese a vincere il prestigioso Premio Scenario Infanzia, proprio con Arturo.
La giuria ha così motivato la sua scelta: “Arturo affronta in modo sobrio e composto il dolore per la morte del padre senza mai scadere nella retorica e riunendo in un’emozione autentica le nuove generazioni e il pubblico adulto. Lo spettacolo ci invita a riflettere sulla figura del padre e a confrontarci col tema della morte, spesso tabù sulla scena e nella vita.
Utilizzando un interessante dispositivo drammaturgico, lo spettacolo si modula diversamente grazie all’interazione con gli spettatori e chiede ogni volta ai due interpreti di rendere unica e irripetibile la loro performance. Un teatro di verità che, grazie all’autenticità dei due protagonisti, rende incerto il confine della rappresentazione”.
Il Premio Scenario è il più importante premio teatrale rivolto alle giovani generazioni, una fucina di talenti e nuove creatività che va avanti dagli anni 80. Il Premio Scenario Infanzia nasce nel 2006, dedicato ai giovani spettatori. Si propone di favorire originali percorsi di ricerca nell’ambito dei linguaggi rivolti all’infanzia e all’adolescenza, nella consapevolezza che l’universo dei bambini e dei ragazzi presenta necessità, tematiche, poetiche in continuo e veloce mutamento.
I due registi/autori porteranno al Florian anche il laboratorio aperto al pubblico, Costruendo ARTURO domenica 20 febbraio ore 10.30 / 13.00, momento di dialogo sul sul rapporto con la figura paterna, dando ai partecipanti la possibilità di esplorare in prima persona la struttura drammaturgica. Si alterneranno momenti di scrittura, improvvisazione ed esercizi in gruppo, cercando sempre un confronto diretto con il reale. Sarà interessante l’approccio al lavoro dei singoli: chi è padre, chi è figlio, chi il padre lo ha ancora, chi non lo ha mai avuto, chi non lo ha più.
Laura Nardinocchi, nata a Pescara nel 1993, si diploma al corso di regia e dramaturg presso l’Accademia d’Arte Drammatica Cassiopea di Roma, condotto da Luciano Colavero e Francesca Macrì. È regista e drammaturga della compagnia Rueda teatro. Il suo spettacolo Pezzi vince il Roma Fringe Festival 2019. Niccolò Matcovich, nato a Roma nel 1989, si diploma in drammaturgia presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2016 è tra i fondatori della compagnia Habitas e, dall’estate del 2018, cura la direzione artistica di CastellinAria – Festival di Teatro Pop.