L’AQUILA – Con una nota la CGIL dell’Aquila fa sapere di non ritenere inammissibile che la Asl 1 e alcuni rappresentanti sindacali abbiano affermato la presenza su tutto il comprensorio provinciale di 29 sedi CUP con ben 47 sportelli.
“Da notizie in nostro possesso, peraltro confermate dalle dichiarazioni pubbliche di alcuni Sindaci, si rileva che alcuni dei citati sportelli sono chiusi (vedasi ad es. lo sportello di Pizzoli), altri funzionano a singhiozzo, ed altri ancora sono ubicati in posti diversi da ciò che ha dichiarato il Direttore Generale”.
“Comunque -continua la nota- la maggior parte delle sedi dislocate sul territorio, sono attive solo in alcune ore della settimana durante le quali vengono contestualmente, e dall’esiguo personale a disposizione, effettuate prenotazioni, prelievi ecc. A ciò si aggiunga che le modalità di accesso in tali spazi è consentita, giustamente, solo dopo la misurazione della temperatura corporea e la compilazione dell’intervista a causa delle procedure previste dall’emergenza COVID, procedure che però devono essere organizzate ed attuate sempre dal medesimo personale.
“Non potendo potendo andare avanti in tale modo detta situazione -si conclude la nota- se non ci sarà un immediato intervento finalizzato a garantire un adeguato servizio all’utenza e senza pregiudizio delle attività della lavoratrici e dei lavoratori che prestano servizio nei CUP aziendali, ci dichiariamo pronti alla mobilitazione“.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter