Aspettando la Giostra Cavalleresca 2014 di Sulmona

Condividi

Borghi e Sestieri: Porta Japasseri

SULMONA (AQ) – Il 27 e 28 luglio prossimi, nella splendida Piazza Maggiore, la Giostra Cavalleresca porterà in scena scenografici Cortei Storici con Dame e Cavalieri negli originali costumi rinascimentali italiani e stranieri, spettacolari tornei alla lancia, cene e balli nei Borghi e Sestieri cittadini per rallegrare le serate estive, nell’attesa della vittoria.
Nella prima cinta della città di Ovidio si aprivano sei porte, dislocate ai due estremi dell’asse viario principale e in corrispondenza dei quattro angoli del perimetro difensivo.La sistemazione degli accessi alla città condizionò anche la ripartizione interna dell’abitato, che venne diviso in sei distretti, giustificando appieno la moderna denominazione di sestieri che vennero chiamati in base al nome delle rispettive porte.

Il Sestiere di Porta Japasseri

Aspettando i prossimi eventi facciamo un giro fra i Borghi e i Sestieri che animeranno la manifestazione, cominciando con il Sestiere Porta Japasseri che prende il nome dalla Porta Johannis Passarum situata agli angoli del versante orientale, tra la Circonvallazione Orientale, via Pansa, via De Nino, Corso Ovidio e Piazzale Carlo Tresca.
Svolge la sua attività prevalentemente prendendo parte alla rievocazione storica della Giostra Cavalleresca di Sulmona e si è sviluppato notevolmente sia in riferimento al numero dei soci che ne fanno parte e sia per le attività utili per far conoscere il Sestiere, la Città di Sulmona e la Giostra Cavalleresca primariamente a livello regionale, ma soprattutto a livello nazionale ed europeo.
La sua bandiera richiama l’architettura a tre archetti della fontana Japasseri ancora esistente all’esterno delle mura, presso l’attuale parco fluviale della Vella. Il blasone, troncato, inchiavato, nel primo di nero al triplo arco d’argento, il mediano più alto nel secondo di rosso pieno.
Il Sestiere vanta il primato di essere l’unico nella Città di Sulmona ad avere una scuderia di proprietà. Legato profondamente alla propria città e al proprio territorio, da la possibilità a ragazzi sulmonesi di curarsi personalmente dell’allenamento e mantenimento del cavallo e del fantino che correranno le Giostre, cercando di avvicinare al cavallo e alla giostra bambini e adulti volenterosi di spendere il tempo libero per la propria città.
Per divulgare al di fuori dei confini contradaioli tutto ciò che è la vita all’interno del sestiere, pubblicano periodicamente la rivista ” Il Vessillo” che narra sacrifici, passione, lavoro, solidarietà, amicizia del popolo japasserino. Inoltre vengono descritti la vita di un tempo, i lavori degli artigiani, i giochi dei bambini, le ricette e i piatti tipici del tempo che fu.
Il Sestiere ha stabilito dei gemellaggi con realtà diverse. La prima in ordine cronologico è stato quello con Anversa degli Abruzzi, annoverata tra i Borghi più belli d’Italia, con la quale c’è un sincero rapporto d’amicizia.
L’ultimo e importante è quello con la città di Zante in Grecia con la quale il sestiere annualmente realizza uno scambio culturale grazie alle manifestazioni della Giostra di Zante e della Giostra Cavalleresca D’Europa. Questo gemellaggio dà la possibilità di contribuire a incrementare economicamente le due cittadine durante lo scambio delle delegazioni e soprattutto a sviluppare lo spirito di integrazione europea che anima i popoli del nostro continente.

La Cordesca

Il Sestiere di Porta Japasseri si è aggiudicato La Cordesca 2014 ( 3 Vittorie, 11 botte, 15 punti, tempo 47,82), con i piccoli cavalieri, guidati dal capitano Antonio Cinque, a vincere la dodicesima edizione della Cordesca, la Giostra dei bambini.
I nerorossoargento hanno avuto la meglio sul Borgo di Santa Maria della Tomba (1 vittoria, 12 botte, 16 punti, 50, 74 tempo ) nella sfida finale disputata sul campo dello stadio comunale “Pallozzi” nella quale si sono sfidati i bambini di terza, quarta e quinta elementare, e gli alunni della scuola media. La Cordesca ricalca la Giostra dei grandi: i piccoli cavalieri, imbracciando le lance, corrono a piedi, senza il tradizionale cavallo, all’interno del circuito tentando di infilare gli anelli.
Al termine del torneo, il commissario reggente dell’associazione Giostra cavalleresca, Domenico Taglieri, alla presenza del vicesindaco, Luciano Marinucci, e dell’assessore comunale, Stefano Goti, ha consegnato il Palio della Cordesca 2014, realizzato da Sonia Battaglini, artista di Pacentro, al capitano, Antonio Cinque, del Sestiere di Porta Japasseri il quale ha commentato: “É il nostro primo Palio che vinciamo ed é un’emozione straordinaria perché arriva proprio all’ultimo anno del mio terzo mandato e non trovo le parole per ringraziare tutti”. “Una Cordesca bellissima anche quest’anno. É una festa per la Giostra e per tutti i Borghi e Sestieri che lavorano con passione e sacrifici per rendere possibile tutto questo”, ha affermato Taglieri, sottolineando l’importanza di una manifestazione che coinvolge tutte le scuole e tantissimi bambini. “Con la Cordesca ci avviciniamo all’evento Giostra che si prepara a celebrare il ventesimo anniversario.”

Pubblicato da
Adina Veri

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter