L’assegnazione del prodotto è frutto dell’applicazione di una innovativa norma che prevede la possibilità per l’Autorità Giudiziaria di affidare in custodia giudiziale alle Forze di polizia, ove ne facciano richiesta, per l’impiego nelle relative attività, i prodotti energetici idonei alla carburazione e alla lubrificazione, sottoposti a sequestro penale.
Il gasolio che verrà utilizzato per i soccorsi è stato sequestrato nel dicembre 2015 nell’ambito di una operazione del Nucleo Mobile della Compagnia di Chieti, che ha consentito di intercettare un carico tra l’Italia, la Germania e la Repubblica Ceca. Il prodotto sequestrato, di scarsa qualità qualora fosse stato utilizzato per l’autotrazione, era contenuto in una cisterna, in violazione delle più elementari norme di sicurezza stradale, pronto per essere “contrabbandato” sul territorio nazionale in completa evasione delle accise dovute.
L’attività investigativa della Guardia di Finanza di Chieti, oltre a inserirsi nella missione istituzionale del contrasto ai traffici illeciti nel settore dei prodotti petroliferi che danneggiano gli imprenditori onesti e la collettività, ha offerto un importante sostegno alla “macchina dei soccorsi” dispiegata in aiuto delle popolazioni del Centro Italia colpite dalle recenti calamità naturali.
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