L’AQUILA – Una grande soddisfazione per il Teatro Stabile d’Abruzzo arriva con l’assegnazione definitiva del contributo ministeriale relativa all’anno 2022. La comunicazione della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, pervenuta in questi giorni, certifica, infatti, l’assegnazione più alta mai conferita al TSA nella misura di 767.633,00 Euro.
“Un risultato che gratifica il grande lavoro che stiamo svolgendo, – dichiara il Direttore Giorgio Pasotti -, e che ci riempie di orgoglio per il riconoscimento della mole di attività con la quale diffondiamo e facciamo crescere la cultura teatrale nel nostro territorio e con la quale riscuotiamo successi in giro per l’Italia e all’estero. I tanti spettacoli allestiti, la stagione di ospitalità che ha visto terminare tutti i posti disponibili per tutte le date nel giro di due ore, il progetto artistico che prevede un continuo confronto con compagnie e operatori abruzzesi sostenendo le produzioni più innovative ed interessanti, la qualità degli artisti scritturati che diventano testimonial di un mondo, quale lo spettacolo dal vivo, che nel dopo pandemia cerca la strada per ritornare alla piena occupazione, vertici amministrativi attenti e uno staff preparato e pieno di entusiasmo, ai quali va il mio ringraziamento, sono i componenti del percorso che abbiamo intrapreso e che comincia a dare buoni frutti rendendo il nostro Stabile anche un punto di riferimento per tanti importanti attori che vogliono collaborare con noi”.
“Il nostro ringraziamento va al Ministero della Cultura, – dice il Presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo Pietrangelo Buttafuoco – che ha verificato, approvato e premiato, il lavoro che l’Ente Teatrale Regionale ha impostato nel territorio regionale, nazionale e con progetti che ci hanno visto protagonisti anche nella vita culturale delle comunità italiane all’estero. Una attività che ci possiamo permettere grazie anche al sostegno fermo della Regione Abruzzo e del Comune dell’Aquila, soci fondatori del TSA che contribuiscono alla solidità del bilancio costantemente in pareggio. Sono molto soddisfatto degli esiti che il lavoro impostato sta avendo, e non solo dal punto di vista delle contribuzioni pubbliche, ma anche per la presenza assidua degli spettatori, per i biglietti esauriti continuamente nelle sale gestite e nei teatri dove i nostri spettacoli sono ospitati, per il numero di attori e tecnici occupati, per la possibilità di coinvolgere sempre più collaboratori e artisti”.
Straordinario l’intero consuntivo del 2022, un anno che vede ben 57 spettacoli prodotti con 336 giornate recitative e 6360 giornate lavorative e collaborazioni aperte con 19 Compagnie che operano in Abruzzo e numerosi istituti scolastici. Un sistema culturale che può far definire il Teatro Stabile d’Abruzzo un ente d’eccellenza.