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Assegno di inclusione, se ne è parlato nella due giorni dell’Aurum

da Redazione

masci e adelchi

PESCARA – L’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Pescara ha organizzato il 19 e 20 dicembre due giornate informative all’Aurum sull’Assegno di inclusione, che può essere richiesto da oggi all’Inps e che entrerà in vigore il primo gennaio prossimo. Nell’ambito di questa iniziativa rivolta a tutti i cittadini, è stata convocata una conferenza stampa nella sala D’Annunzio dell’Aurum, per fare il punto sulle novità previste dalla normativa e sui servizi assicurati dal Comune. Hanno preso parte all’incontro con i giornalisti il sindaco Carlo Masci, il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, il dirigente del settore Politiche sociali del Comune Marco Molisani e la responsabile del Servizio programmazione sociale Roberta Pellegrino. Foto a cura di Roberto di Blasio.

Carlo Masci: “Queste due giornate di lavoro e di formazione servono per permettere a tutti coloro che hanno ottenuto il reddito di cittadinanza di poter continuare a lavorare per la Pubblica Amministrazione del Comune di Pescara attraverso il discorso del’ADI quindi l’assegno di inclusione o il contratto di formazione lavoro. In modo tale che  possano svolgere queste attività di pubblica utilità perché per noi sono indispensabili. Siamo stati il primo Comune d’Italia ad attivare i PUC con i percettori del reddito di cittadinanza. Siamo stati il comune che ne utilizzati di più in Italia circa 400 e adesso vogliamo fare in modo che tutte le opportunità della nuova normativa vengano sfruttate appieno per continuare a dare quei servizi che abbiamo dato alla cittadinanza attraverso i percettori del reddito di cittadinanza. Quindi questi incontri servono proprio per far capire a tutti come devono orientarsi nel dedalo normativo per far si che possano rientrare attraverso altri programmi che la normativa ha previsto”.

Adelchi Suplizio: “Oggi abbiamo voluto fare questa giornata, una giornata importante per due motivi. Il primo è quello di dare un supporto informativo ai cittadini. Perché avete visto sono che sono tanti a essere venuti. Persone che prima percepivano il reddito di cittadinanza e che vogliono dei chiarimenti, vogliono informazioni, vogliono un supporto. Quindi questi due giornate vogliono per l’appunto dare una forma di attività vero e proprio di supporto e anche di chiarimento. Perchè la normativa come tutte le cose nuove va sempre chiarita. Vorrei dire anche un grazie ai percettori del reddito di cittadinanza che hanno svolto dei servizi in questi anni. Abbiamo fatto un elenco di tutti i servizi come quelli davanti alle scuole, oppure il servizio presso scuola bus, pedibus, sentinelle di quartiere”.

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