Paolo Federico, sindaco di Navelli: «la “badante elettronica” si sta rivelando una soluzione efficace e discreta che sostituisce il familiare nei momenti in cui l’anziano rimane solo nella sua abitazione»
L’AQUILA – Grampit è il primo sistema automatico di assistenza nato per aiutare le famiglie alle prese con i propri familiari in là con gli anni. La prima sperimentazione formale parte dai comuni montani d’Abruzzo. L’iniziativa è stata fortemente voluta da Fausto Preste, fondatore della startup, in collaborazione con l’imprenditore Alido Venturi, che ha contribuito condividendo i frutti della sua lunga esperienza. Fondamentale il supporto di Paolo Federico sindaco di Navelli e commissario straordinario comunità montana “Montagna di L’Aquila” ECAD5, che ha patrocinato la sperimentazione agevolando l’incontro con le famiglie che hanno già iniziato ad utilizzare il sistema.
Il contesto della sperimentazione è davvero sfidante. I comuni interessati sono gli stessi che furono duramente colpiti dal terremoto del 2009. “Abbiamo scelto intenzionalmente un territorio difficile per un test che sono certo ci porterà le conferme che cerchiamo” afferma Fausto Preste, che continua: “le sfide sono su più fronti: i piccoli comuni nei quali stiamo lavorando sono meglio serviti da servizi sociali sul territorio di quanto non lo siano le grandi città. Inoltre vi è grande coesione tra le famiglie stesse e ottimi rapporti di vicinato. Gli anziani sul territorio sono già molto ben seguiti, eppure il nostro sistema è stato accolto con entusiasmo”.
Alido Venturi, presidente di Gioel Holding: “Il fermento crescente attorno al mondo dell’innovazione mi appassiona molto e seguiamo diverse iniziative. Il mio contributo, da imprenditore seriale che in quarant’anni ne ha viste tante… è orientato a tradurre la teoria in pratica. Questa sperimentazione sono certo che aiuterà GRAMPiT, startup che ha già fatto un lavoro straordinario, a comprendere ancora meglio le esigenze e la risposta delle famiglie”.
Il sindaco di Navelli, Paolo Federico, che per anni si è battuto per la ricostruzione nei territori colpiti dal sisma, ha accolto la sperimentazione con grande entusiasmo:
“nei nostri territori dove è rilevante la percentuale di persone anziane che non possono contare sull’assistenza continua di familiari impegnati fuori dall’ambiente domestico, la “badante elettronica” si sta rivelando una soluzione efficace e discreta che sostituisce il familiare nei momenti in cui l’anziano rimane solo nella sua abitazione”.
In rappresentanza delle famiglie che stanno utilizzando il sistema era presente all’evento anche il sig. Carlo, che segue con GRAMPiT due parenti stretti in differenti abitazioni e che è tra i primi utenti ad aver partecipato all’iniziativa.
Si tratta del primo sistema che assiste in maniera interattiva la persona fornendo informazioni e stimoli esattamente al momento giusto e chiedendo feedback alla persona se necessario. Parla attraverso assistenti vocali posizionati negli ambienti abitati, riceve informazioni sulle attività in casa e fuori casa attraverso sensori e altri dispositivi. La famiglia con delle semplici App può controllare il sistema, personalizzarne il funzionamento, verificare lo svolgimento delle attività e ricevere avvisi in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.
É un sistema brevettato, ideato e prodotto in Italia grazie alla collaborazione di intelligenze ed energie provenienti da territori diversi, tutte accomunate dalla volontà di portare l’innovazione a genuino servizio delle persone. Attraverso il suo team distribuito sul territorio, unisce Roma, Napoli, Salerno e Milano. L’Aquila e i territori limitrofi sono stati una nuova piacevole scoperta per la startup.