TERAMO – Chiarimenti sul servizio di “assistenza scolastica specialistica” a domicilio per gli alunni disabili. E’ quanto richiesto dall’assessore comunale Ilaria De Sanctis con una lettera inviata all’assessore regionale al’Istruzione Pietro Quaresimale.
L’assessore teramano fa riferimento all’Ordinanza emanata lo scorso 26 Ottobre dal Presidente della Regione Marsilio, nella quale si sanciva la sospensione delle attività scolastiche secondarie di secondo grado in presenza e in cui era anche previsto che “la didattica in presenza continui ad essere effettuata a vantaggio degli alunni a vario titolo portatori di disabilità”.
L’assessore teramano invece chiede di poter assicurare – laddove richiesto – la fruizione del servizio a domicilio. Ilaria De Sanctis ricorda che il Comune “ha già garantito il servizio di Assistenza Educativa extrascolastica ai disabili, (…) al fine di consentire (…) la piena fruizione del diritto allo studio” e rammenta che l’esercizio di tale servizio resta subordinato alla dotazione degli ausili di protezione individuale
L’assessore teramano, aggiunge che comunque l’eventuale servizio non potrà essere effettuato nei casi in cui nel nucleo familiare dello studente vi siano persone in stato influenzale e/o con stato febbrile, persone in isolamento, persone positive al COVID-19; e poi, se i locali dove si svolgerà il servizio non siano stati adeguatamente sanificati/igienizzati e se i genitori dello studente disabile non esprimono assenso.
In chiusura l’assessore De Sanctis ribadisce che “il servizio di assistenza extra-scolastica deve tradursi nell’erogazione di attività socio-educative correlate al diritto di istruzione e non anche ad attività assistenziali materiali e di base – se non relative all’apprendimento di processi educativi specifici, anche di tipo personale – e confida nel positivo riscontro, onde evitare di creare disuguaglianze con altre prestazioni assimilabili”.