L’Associazione intende fornire un proprio contributo alle prospettive aperte dalla proposizione di un regolamento da parte dell’Amministrazione comunale nell’autunno scorso
TERAMO – Il Presidente dell‘Associazione Demos , Prof. Carlo Di Marco,rende noto che conformemente alle proprie finalità associative e in ragione della grande esperienza maturata in questi anni in stretto rapporto con l’Università di Teramo e con i territori locali per l’approfondimento teorico e l’applicazione dei principi sulla democrazia partecipativa, inclusiva e deliberativa, Demos ancora intende fornire un proprio contributo di idee alle prospettive aperte dalla proposizione di un regolamento da parte dell’Amministrazione comunale di Teramo nell’autunno dello scorso anno.
Recita ancora la nota di Di Marco:
Come è noto, su iniziativa di questo Comune lo scorso anno si svolse una pubblica assemblea per l’illustrazione dei contenuti di un regolamento comunale sui comitati di quartiere e di frazione. La nostra associazione, dopo aver messo a frutto le proprie risorse interne di competenza e di esperienza “sul campo”, e aver espresso apprezzamento per l’iniziativa comunale propose importanti modifiche alla bozza di regolamento inviando le stesse a tutti i consiglieri comunali, alla Giunta e al Sindaco.
In particolare, la nostra Associazione propose una diversa zonizzazione dei Quartieri incentrata sui seggi elettorali; l’elezione diretta dei comitati; l’individuazione dell’Assemblea dei cittadini quale unico organo dotato di poteri decisionali; la valorizzazione dell’articolo 18 della Costituzione quale fonte delle fonti per il riconoscimento della più ampia e irrinunciabile libertà di associazione; l’istituzione di una Commissione di garanzia estranea ai giochi partitici e formata da esperti.
Demos ripropone oggi all’attenzione dei cittadini, delle forze sociali e dei Quartieri teramani, dei partiti che compongono la compagine consiliare del Comune di Teramo, degli assessori e del Sindaco, quanto già proposto quasi un anno fa, nella convinzione che sia questa la migliore strada per assicurare la promozione e la valorizzazione della partecipazione popolare nella nostra città, come, d’altra parte, espressamente indicato nello Statuto comunale quale obbligo del Comune di Teramo.
Nell’augurio che questo nostro comunicato stampa possa costituire un nuovo impulso per l’Amministrazione comunale, si ringraziano gli organi di stampa per la collaborazione che vorranno assicurare.