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Asti Acqua Eva-Acquaesapone Fiderma 5-3: fuori dai quarti, polemiche sull’arbitraggio

da Redazione

CITTÀ SANT’ANGELO (PE) – Finisce la corsa in Coppia Italia per l’AcquaeSapone Fiderma che esce sconfitto dalla trasferta piemontese per 5 a 3. Una gara però contrassegnata dalle polemiche per l’assegnazione di un penalty ai padroni di casa sul 2-2 in un momento topico della partita dove l’Asti stava soffrendo particolarmente la squadra abruzzese. In semifinale approdano così solo i cugini della Daf Montesilvano.

IL MATCH – Prima del fischio d’inizio, la Divisione calcio a 5 aveva premiato il presidente dei nerazzurri, Marco Fiore, per la prima qualificazione della storia del club angolano alla Final eight. Squadra ospite con un’inedita e sgargiante tenuta rosa, griffata dallo sponsor tecnico Joma.

La squadra è perfetta sul piano estetico, ma non su quello della concentrazione. Parte meglio l’Asti, che alla prima occasione passa con il suo pivot Patias (2’): rasoterra nell’angolino. Doccia gelata per Zaramello e compagni, che con il passare dei minuti cominciano a giocare con più scioltezza, ma la partita è spigolosa ed equilibrata. Si tira poco in porta, anche se il predominio della partita resta nelle mani dei nerazzurri. Che meriterebbero qualcosa in più già dopo 12’ e 34’’, sul gran tiro di Zanchetta, respinto a fatica da Scarparo.

Un minuto dopo il portiere piemontese si ripete sul missile di Caetano. Il pari è nell’aria e arriva, giusto e gustoso: Hector è un condor al 13’ e 30’ e con un tocco astuto infila il pallone tra le gambe di Scarparo, esultando con il mimo della culla (la moglie del compagno di squadra Coco Schmitt è in dolce attesa). La gioia dura poco, però, perché Patias dopo 15’ e 32’’ riporta avanti i suoi con un piatto preciso. Bisogna ricominciare daccapo. E i guanti di Scarparo tornano a salvare gli astigiani, soprattutto quando Marcelinho esplode il sinistro direttamente su punizione. Nel finale di tempo, con le due squadre vicine al sesto fallo, si rischia poco e si arriva alla sirena senza altre emozioni.

Quando le squadre tornano in campo, però, si vedono solo le “furie rosa”. E il meritato 2 a 2 si materializza dopo meno di 4’, proprio con Coco Schmitt, servito in modo splendido da Zanchetta. L’ex del Modugno festeggia la prossima paternità con un ciucco alla Totti. L’AcquaeSapone torna padrona del campo e dopo 6’ e 24’’ sfiora il sorpasso con un contropiede rapidissimo concluso da Marcelinho troppo addosso a Scarparo. Ancora più clamorosa la palla che arriva a 9’ e 10’’ sui piedi di Mielo. A rovinare il momento magico angolano ci pensano i titubanti direttori di gara, che fischiano un rigore per l’Asti, inesistente, dando a Ramon la possibilità di riportare avanti i suoi a metà ripresa battendo il baby portiere Montefalcone.

Gli arbitri decidono di rubare la scena e fanno saltare i nervi a tutti (lo dimostra il computo dei gialli: quattro per gli angolani, uno per Asti). Ciliegina di una direzione assurda, il secondo rigore per i piemontesi, che Patias realizza per il 4-2. Il doppio svantaggio taglia le gambe e annebbia la mente. Marcelinho fa fallo a metà campo e per Asti è tiro libero: Patias è un cecchino e fa cinquina. La reazione stavolta è furiosa: prima prende una traversa e poi con un tocco ravvicinato riapre i giochi Mielo. Punteggio sul 5 a 3 con 4’ da giocare.

A fine gara sereno ma visibilmente rammaricato Massimiliano Bellarte:

Questo è uno sport in cui gli episodi sono determinanti. E questa partita ne è la conferma: sono stati tutti sfavorevoli a noi. Ma siamo venuti qui per cercare di dimostrare di valere un posto tra le grandi squadre d’Italia, e credo proprio che ci siamo riusciti.

TABELLINO:

ASTI ACQUA EVA – ACQUAESAPONE FIDERMA 5-3 (2-1 pt)

ASTI: Scarparo, Lima, Modica, Celentano, Ramon, Cavinato, Corsini, Dias, Patias, Cannella, Pellegrini, Casalone. All. Tabbia.

ACQUAESAPONE FIDERMA: Zaramello, Giansante, Mielo, Hector, Zanchetta, Caetano, Del Pizzo, Marcelinho, Montefalcone, Coco Schmitt, Baiocchi, Sferrella. All. Bellarte.

Arbitri: Illotto (Trento), Astolfi (Rovigo) e Lena (Treviso). Crono: De Poli (Mestre).

Reti: nel pt 2’ e 15’32’’ Patias (A), 13’30’’ Hector (AeS); nel st 3’26’’ Coco Schmitt (AeS), 10’06’’ Ramon (A, rig.), 12’40’’, rig., e 13’37’’ Patias (A), 15’49’’ Mielo (AeS).

NOTE: ammoniti Hector, Zaramello, Coco Schmitt e Marcelinho (AeS), Ramon (A).

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