Home » Eventi Abruzzo » Arte » Atri: al via il cartellone degli eventi estivi

Atri: al via il cartellone degli eventi estivi

da Redazione

ATRI (TE) – Parte la stagione degli appuntamenti estivi di Atri. Nella conferenza stampa di presentazione, l’assessore alla cultura, Domenico Felicione ha motivato le scelte prese senza dimenticare di ringraziare le associazioni locali e l’intervento finanziario della Fondazione Tercas:

Un cartellone attraverso il quale abbiamo cercato di interpretare la richiesta culturale che ci arriva dalla gente. Le stesse istanze che, però, quest’anno si sono scontrate con un drastico ridimensionamento dei fondi registrata nei comuni in generale. In questo 2012 abbiamo proseguito l’opera di valorizzazione delle energie culturali che sprigiona la nostra cittadina.

Durante i mesi di luglio ed agosto si alterneranno eventi legati alla tradizione come l’apertura della Porta Santa dal 12 al 22 agosto ma anche numerosi appuntamenti musicali, culturali e sportivi.

Atteso ritorno del Green Hills in blues il 20 e 21 luglio, Suoni Mediterranei il 3, 4 e 5 agosto, l’Etnorock il 20 e 21 agosto mentre il Festival dei Duchi Acquaviva dall’8 al 31 agosto. Il cartellone musicale propone anche una nuova iniziativa, l’Atri Music Camp, dal 16 al 19 agosto, ovvero una quattro giorni dedicata alla musica jazz con corsi, incontri e concerti.

Sono previsti una serie di incontri (Atrincontra prima edizione) con personaggi del giornalismo come Paolo Brosio e Michele Cucuzza, dell’arte con Angiola Tremonti e del cinema con Pietro Sarubbi (il Barabba di Mel Gibson). Due giornate saranno dedicate allo sport a 360% con il festival del fitness di Pescara “H20” che sarà presente i giorni 29 e 30 luglio.

Non poteva mancare l’arte come sottolinea l’assessore Felicione:

Abbiamo anche deciso di sottolineare l’opera di due maestri atriani come il pittore Ireneo Ianni (ex scuderie ducali dal 1 al 31 agosto) ed il fotografo Giuseppe Tracanna (Museo archeologico dal 22 luglio al 30 agosto), dedicando loro delle antologiche. Sembra incredibile, ma questo momento di crisi ci ricorda di quanta ricchezza culturale dispone la nostra città e per me è solo un grande onore poter valorizzare ciò che Atri offre.

Ti potrebbe interessare