All’uomo, 55 anni di Avezzano, dopo ripetute minacce e molestie, é stato vietato di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa
AVEZZANO – Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 20 gennaio, il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano ha dato esecuzione ad una ordinanza di divieto di avvicinamento, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Avezzano, nei confronti di un 55enne, domiciliato nella località marsicana.
L’uomo, al termine di una relazione sentimentale con una donna extracomunitaria, aveva iniziato ad importunarla, ingenerando nella stessa un stato di ansia e paura che in più occasioni l’aveva spinta a richiedere l’intervento della Polizia e lo scorso dicembre, dopo essere stata addirittura minacciata di morte a denunciare l’episodio.
Il G.I.P. ha ritenuto che le condotte minacciose e violente consistite in pedinamenti, appostamenti sotto casa e nei luoghi da lei frequentati, continui contatti telefonici, minacce, ed aggressioni fisiche, tutte confermate da testimoni sentiti dagli investigatori della Squadra Anticrimine del Commissariato, configurano il reato di atti persecutori, previsto nell’art. 612 bis cp.
Ora l’uomo non potrà più avvicinarsi per meno di 500 metri dai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, con obbligo, in caso di incontri casuali, di allontanarsi immediatamente dalla stessa.