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Atti vandalici alla Stazione Marittima di Pescara

da Redazione

PESCARA – Vandali in azione alla  Stazione Marittima di Pescara, sulla banchina sud del porto canale dove sono state infrante delle vetrate.Visto che  l’area è dotata di telecamere attraverso queste  sarà possibile accertare l’identità degli autori dell’episodio, ma sarà altresì  necessario potenziare i controlli ai varchi di accesso del porto per evitare che si ripetano  gli atti vandalici . Il presidente della Commissione Lavori pubblici Armando Foschi, commentando l’episodio, ha detto:

ovviamente esprimiamo rammarico per l’atto vandalico perpetrato ai danni della Stazione Marittima dove, stando ad alcune foto, sono state infrante alcune vetrate , un gesto verso il quale esprimiamo una ferma condanna. Seppure la struttura sia di competenza della Provincia, già da lunedì ci attiveremo per un sopralluogo e per capire come poter intervenire nell’immediato per ripristinare quelle vetrate e restituire alla Stazione la sua dignità. Nel frattempo assumeremo contatti con la Direzione Marittima affinchè venga rafforzato il controllo sui varchi di accesso alla banchina sud, per monitorare gli ingressi, e soprattutto chiederemo l’acquisizione dei filmati delle telecamere poste a protezione dello scalo marittimo che potrebbero consentire l’individuazione degli autori degli atti vandalici.

Sul fronte della polemica, però, non ritengo giusto né opportuno collegare quell’episodio con la presenza del Luna Park, comunque posto a una idonea distanza dalla banchina e dotato di un ingresso indipendente. Il Luna Park non ha mai dato problemi di ordine pubblico, né è mai stato possibile collegare la sua presenza con il verificarsi di atti vandalici. Anzi, l’estate 2012, grazie alla dislocazione individuata di comune accordo tra i proprietari delle giostre e l’amministrazione stessa, è stata la prima che non ha fatto registrare alcuna polemica né problematica. Mentre tutti erano convinti che il Luna Park sarebbe tornato nell’area di parcheggio del Lungomare Cristoforo Colombo, accanto al Teatro D’Annunzio, sottraendo posti auto fondamentali d’estate per i bagnanti che frequentano la spiaggia di Porta Nuova, e alcuni consiglieri comunali del Pd avevano già preparato i comunicati di contestazione, l’amministrazione comunale ha lavorato con gli altri Enti e ha individuato una soluzione alternativa ottimale. Senza considerare che di fatto la presenza del Luna Park tra l’ex Cofa e il porto, in un anno in cui le stesse attività portuali sono state ferme per il mancato dragaggio del porto, una ferita che brucia per l’intera città, ha rappresentato un presidio di controllo contro la microcriminalità. Le luci del Luna Park hanno infatti attratto le famiglie, rappresentando un deterrente per chi delinque. Purtroppo gli atti vandalici rappresentano ormai un fenomeno in crescita, da tenere d’occhio, monitorare e prevenire con tutti gli strumenti disponibili, e non solo al porto, ma in tutta la città. Basti ricordare negli ultimi giorni gli adesivi sui semafori della città e il furto dei sifoni dai tombini del centro. Ferma restando la necessità di tenere comunque accesi i riflettori sul porto per restituire dignità alla Stazione marittima e soprattutto riportare lavoro, movimento e vita nel porto stesso.

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