Categorie: AttualitàPescara

Atti vandalici segnaletica ‘via Nino Sospiri’

Condividi

PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo essere stato informato sull’atto vandalico che ignoti hanno messo a segno la notte di lunedì in via Nino Sospiri, inaugurata appena lo scorso 28 gennaio, ha detto:

una vile offesa alla memoria di un uomo dello Stato e delle Istituzioni che tanto lustro ha dato alla città e all’Abruzzo intero e soprattutto un grave attacco alla democrazia. Prima hanno sradicato dal muro la targa apposta e scoperta con il senatore Maurizio Gasparri, poi, sulla segnaletica rimasta sulla palina, hanno apposto un adesivo con la scritta ‘fascista’. Ovviamente gli autori del gesto possono essere solo giudicati dei vigliacchi, che non hanno rispetto per la vita umana e per il dolore che un simile gesto può inevitabilmente provocare alla famiglia.

Già domani l’amministrazione comunale provvederà a ripristinare la targa e la segnaletica, esprimendo biasimo e condanna per tale episodio, certo che anche tutte le altre forze politiche della città, di centro-destra e centro-sinistra, si uniranno a tale condanna.Appena lo scorso 28 gennaio, alla presenza della famiglia, degli amici più cari del Sottosegretario di Stato Sospiri, anche di alcuni esponenti delle forze politiche d’opposizione, come l’amico Giovanni Di Iacovo, e soprattutto con il senatore Maurizio Gasparri, avevamo inaugurato in modo solenne via Nino Sospiri, una traversa di via Maestri del Lavoro. Un’inaugurazione che è stata la maniera che la città ha scelto per ricordare la figura di un uomo che amava vivere, stare in mezzo alla gente, che apprezzava la sua vicinanza, ne coglieva il calore umano, riusciva a cogliere l’uomo al di là dell’aspetto burbero.

E per trent’anni la sua città, Pescara, lo ha voluto come proprio rappresentante di governo ai massimi livelli. Venti giorni fa Pescara ha deciso di offrire il giusto riconoscimento in termini di gratitudine e di tributo alla memoria a una delle personalità di maggior spicco della vita politica cittadina, se non in assoluto l’esponente di maggior rilievo che la politica pescarese abbia espresso, ricordando un pescarese che nella sua ultraventennale attività di Parlamentare e di amministratore comunale è stato motivato e spinto da un immenso attaccamento al territorio in cui ha sempre vissuto e che per l’Abruzzo ha conseguito risultati d’eccellenza, come l’acquisizione delle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria, l’accordo di programma con l’Università per il recupero dell’Aurum, la prima fase di ristrutturazione del porto di Pescara con la realizzazione del nuovo molo di levante, il programma Urban per la riqualificazione delle aree periferiche, la metropolitana di superficie, che in questi mesi ha visto l’avvio dei lavori, la realizzazione della Direzione Marittima, l’installazione dei pannelli fonoassorbenti lungo il tracciato ferroviario. Riteniamo di estrema gravità tale episodio, che non vorremmo fosse tristemente generato da quel clima di odio che nell’ultimo anno ha avvelenato la politica italiana. L’accaduto rappresenta un’offesa, ma soprattutto un grave attacco alla democrazia che condanniamo con forza, ed è segno che occorre abbassare i toni della politica stessa, per non esacerbare un clima già difficile. Ovviamente domani provvederemo a ripristinare la targa e a restituire decoro alla segnaletica, quindi cercheremo di verificare la presenza nei pressi della targa di telecamere che ci possano consentire di verificare se ci sono filmati o riprese capaci di individuare gli autori del vile gesto che va assolutamente punito e non sminuito come una qualunque ‘ragazzata’.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter