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Attraverso la tendenza a Pescara, il programma del 26 giugno

da Redazione

romantic disaster 33

PESCARA – La prima edizione del Festival Attraverso la Tendenza, giunge alla sua terza e ultima giornata, ancora con una programmazione dedicata alla live art, ricco di idee, energie, linguaggi. Con una domanda che ha accompagnato la proposta delle due curatrici, Sibilla Panerai e Chiara Sanvitale: Come sta cambiando la live art e verso dove si muovono le nuove generazioni?

Le prime sono state due giornate ricche e stimolanti, con grande varietà di proposte, sempre con la tensione verso le giovani generazioni e gli stimoli provenienti da linguaggi diversi, dalla videoarte alla danza, al documentario, l’animazione video, la performance; giungiamo così alla programmazione di Domenica 26 giugno, dalle ore 20.30 sempre al Florian Espace.

Si riprenderà il filo del discorso con le opere di videoarte viste nelle prime due giornate: Goga Mason e Giulia Giannola, e il documentario dell’artista ucraina Asya Romanova, Never Again?

Alle ore 21.30 gran finale con lo spettacolo R⌀mantic Disaster di madalena reversa
Finalista Biennale College directors u.30 – 2020 live – set performance
regia Richard Pareschi, drammaturgia Maria Alterno, musiche originali Donato Di Trapani, Lorenzo Tomio, visuals Giulio Boato
con Maria Alterno e Richard Pareschi (Voce), Marta Lucchesini (Synth/manipolazioni audio-elettroniche), Lorenzo Tomio (Chitarra-violino/manipolazioni audio-analogiche)
Con il sostegno di  Motus e il supporto di Santarcangelo Festival e Short Theatre 2021

R⌀mantic Disaster è un ossimoro, uno sguardo romantico sulla distruzione della Natura e sulla Natura distruttrice. La forma scenica è quella di un live-set dove l’uso del digitale convive con l’analogico. La drammaturgia è costruita come un concept album intorno alla dialettica tra il cambiamento climatico di ieri e di oggi. Da un lato il Global Cooling scaturito dall’eruzione del monte Tambora nel 1815 e dall’altro il Global Warming che stiamo vivendo. Al centro i ragazzi: gli attivisti del Fridays for Future, i tre giovani poeti inglesi Keats, Byron e Shelley, e la scrittrice Mary Shelley, che non sapevano nulla di Tambora ma vedevano mutare l’ambiente intorno a loro ed esprimevano in poesia le loro preoccupazioni. La poesia si fa canto, musica, urlo di battaglia. Un Inno alla Bellezza che non deve morire e alle giovani anime che la custodiscono.madalena reversa è un progetto artistico, creato nel 2016 da Maria Alterno e Richard Pareschi, che fonde teatro, arti visive, performance e installazioni: non a caso il progetto è sostenuto dai Motus storica compagnia affermatasi con spettacoli di grande impatto emotivo e fisico.

Finale di serata con l’incontro con la compagnia, condotto dal critico e studioso di teatro Paolo Verlengia e la partecipazione delle curatrici. Gli incontri saranno poi visibili sui canali social del Florian. A seguire un brindisi di chiusura del Festival.

Nello spazio del Florian Espace sarà ancora visibile l’installazione “Dove si muove quello che mi muove” di Clarice.

Ricordiamo che finalmente gli spettacoli potranno essere fruiti senza mascherina seppure al chiuso, e con aria condizionata.

Il Festival si avvale della collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e del sostegno della Regione Abruzzo e del MIC-Ministero della Cultura

E’ previsto un biglietto cumulativo per la programmazione giornaliera di 12€ (intero) e 10€ ridotto, per chi non ha già fatto l’abbonamento di 20€ per tutte le serate. Info e biglietti ai numeri 085.2059278 / 393.9350933