PESCARA – “L’Aurum di Pescara diventa ufficialmente ‘un’Eccellenza Italiana 2024’: lo storico edificio, unica struttura culturale della città a gestione completamente pubblica, ex liquorificio tornato a nuova vita, è stato iscritto nel relativo Registro delle Eccellenze Italiane dopo le migliaia di segnalazioni e recensioni positive ricevute negli ultimi cinque anni con oltre 700 eventi ospitati ogni anno con una breve pausa causa Covid nel 2020 e 2021. Merito della straordinaria squadra che opera nell’Aurum, guidata dal Direttore Licio Di Biase, e dell’amministrazione comunale che ha puntato e investito nel valore di quella struttura”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota nel corso della conferenza stampa indetta per ufficializzare l’assegnazione del marchio di qualità con la consegna di una targa che potrà ora essere posizionata all’interno della struttura con le relative vetrofanie.
“L’Aurum – ha detto l’assessore Carota – è a oggi l’unica struttura culturale gestita direttamente dal Comune, con personale comunale che con dedizione e passione, sotto la direzione di Di Biase, ha gettato ogni giorno il cuore oltre l’ostacolo lavorando per garantire il migliore servizio possibile nella struttura cercando di venire incontro costantemente alle necessità degli utenti. E tale atteggiamento ci ha premiato, attirando le attenzioni di un’Organizzazione mondiale come Eccellenze Italiane, che ha sede a Perugia, e che ogni anno monitora le aziende pubbliche e private che rappresentano l’immagine migliore del nostro Made in Italy, in Italia e all’estero, e che oggi conta ben 8mila piccole e medie imprese iscritte nel Registro e certificate come esempi di italianità, di produttività e di straordinarietà. Potersi fregiare del brand di Eccellenze Italiane è di fatto la migliore promozione per la città che potessimo mai immaginare”.
“Nelle scorse settimane – ha aggiunto il Direttore Di Biase – siamo stati contattati da Eccellenze Italiane che ci ha comunicato di aver meritato il marchio di qualità come struttura culturale doc in Italia in seguito a migliaia di recensioni e segnalazioni positive, ricevute, in particolare, da diverse agenzie di comunicazione che negli ultimi anni hanno avuto modo e occasione di svolgere eventi, come congressi, convegni, conferenze, all’interno dell’Aurum con grande soddisfazione sia per l’accoglienza professionale e umana ricevuta, sia per la funzionalità del manufatto che si presta a ospitare anche più eventi contemporaneamente grazie alla disponibilità di diverse sale, servizi e ingressi, peraltro garantendo privacy e scongiurando qualunque tipo di interferenza o commistione, come abbiamo sperimentato anche durante il periodo post-covid, quando siamo tornati a organizzare iniziative ma mantenendo le cautele del distanziamento. Peraltro parliamo anche di agenzie di comunicazione che operano a livello internazionale. Il marchio ha la durata di un anno e dovrà essere rinnovato conservando alcune caratteristiche che attestino la qualità del servizio, e riteniamo strategico l’aver conquistato il titolo per l’Aurum che è stato iscritto su un portale in espansione, entrando in una rete che oggi conta oltre 30mila accessi al giorno, chiaramente una vetrina di promozione turistica di valore eccezionale”.
“Va sottolineato il lavoro straordinario svolto nell’Aurum in questi anni – ha ancora detto l’assessore Carota – ospitando eventi che hanno visto la presenza e partecipazione di personaggi del calibro di Enrico Vanzina, Mimmo Locasciulli, Romano Prodi, Matteo Renzi, il gruppo Il Volo, la Principessa del Belgio Astrid, il procuratore antimafia Di Matteo, lo scrittore Federico Moccia, Carlo De Benedetti, il cantante Roberto Vecchioni, Osvaldo Bevilacqua, Vittorio Sgarbi, Giordano Bruno Guerri, tre edizioni di Cartoon on The Bay, tutte le edizioni del Festival dannunziano, tre edizioni del Festival del Liberty, il Comitato Eremi per l’Unesco con Monsignor Spina e Monsignor Forte, gli eventi dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, due edizioni della Notte dei Ricercatori, la Serata di Gala del Giro d’Italia, la presentazione di 200 libri in cinque anni, il Food Festival, la Fiera Expò Security, e due edizioni di CulturAurum”.