L’utilitaria si è ribaltata e per il conducente non c’è stato nulla da fare. Quello dei cinghiali, che sempre più spesso raggiungono le zone urbane anche marine dell’Abruzzo, è un problema molto sentito per i danni che arrecano all’agricoltura, visto il loro continuo proliferare, tanto che dallo scorso 31 luglio è stato disposto, nella provincia aquilana, il loro abbattimento selettivo. L’uomo deceduto, che lascia un figlio di 2 anni, si chiamava Cristian Carosi ed era residente nella frazione di San Vittorino.
Titolare di un bar-tabacchi su via XX Settembre, viaggiava verso L’Aquila. Dopo l’urto improvviso con il cinghiale, la sua auto si è schiantata contro uno degli alberi che costeggiano la statale per poi capovolgersi più volte. Carosi, che è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, sarebbe morto sul colpo. Sul posto, per i rilievi, la polizia stradale, oltre al 118 e ai vigili del fuoco. La salma si trova nell’obitorio dell’ospedale ‘San Salvatore’ dell’Aquila, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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