AVEZZANO (AQ) – Lo Snals-Confsal Abruzzo, oggi ad Avezzano per un convegno sulla formazione regionale delle RSU, ha visto la partecipazione di circa 200 delegati, alla presenza della Segretaria Nazionale, Elvira Serafini, del più importante sindacato autonomo della scuola alla prima uscita ufficiale dopo il controverso accordo sul contratto.
“ E’ proprio in Abruzzo che comincia per noi una nuova storia”, ammette Elvira Serafini, “ quella del primo incontro pubblico dopo la sofferta firma del Contratto collettivo di lavoro del mondo della scuola”.
“E non è un caso”, prosegue la segretaria nazionale dello Snals-Confsal, “ che ciò sia avvenuto in Abruzzo, una regione che ha diritto ad una particolare attenzione anche alla luce di quello che ha vissuto in questo ultimo decennio”.
Inevitabile, però, chiarire i motivi alla base di una decisione, tanto clamorosa quanto inattesa, che è arrivata come un fulmine a ciel sereno.
“ E’ inutile negare”, prosegue la Serafini,” che la firma sotto l’accordo è stata molto sofferta. Le perplessità, comunque, restano tutte ma è stato un atto indispensabile, necessario, per poter fare sindacato. Fin quando, infatti, siamo rimasti su posizioni critiche ci era negato ogni possibilità di dire la nostra a tutela degli iscritti. Eravamo estromessi da tutti i tavoli. Dopo il 6 settembre, quando abbiamo collegialmente deciso di sottoscrivere l’impegno contrattuale, tutto è magicamente cambiato e si sono riaperte tutte le porte delle istituzioni scolastiche. Va detto”, conclude la Serafini, “ che il cambio della compagine governativa ha avuto il suo peso sulla nostra decisione. Il Ministro, Marco Bussetti, ha dato subito grande disponibilità all’ascolto di tutte le componenti il mondo della scuola e una sensibile apertura verso problematiche sedimentatesi nel tempo”.
E’ soddisfatto anche il segretario regionale Snals-Confsal, Carlo Frascari, per la bella riuscita del Convegno organizzato dalla sua segreteria insieme a quelle provinciali.
“Certo”, comincia Frascari, ” fa sempre piacere ricevere gli attestati di stima e di apprezzamento da parte di colleghi e addetti ai lavori. Questo é un appuntamento sul quale abbiamo lavorato tanto da almeno 4 mesi. Con l’estate di mezzo abbiamo dovuto moltiplicare gli sforzi e, alla fine, quando vedi che tutto è andato per il verso giusto e ricevi tanti complimenti significa che il lavoro é stato ripagato adeguatamente. E questo successo, se di successo bisogna parlare, va diviso in parti uguali con tutta la splendida famiglia dello Snals Abruzzo. Una famiglia numerosa”, conclude Frascari, “ con più di 3500 iscritti che ci colloca tra i primi anche nella nostra regione”.
A vestire, bene, i panni della padrona di casa è Maria Rosaria Lupi, segretaria provinciale di L’Aquila. La dirigente che ha seguito, in prima persona questo appuntamento svoltosi, proprio, nella sua provincia di pertinenza.
“Perché L’Aquila è facile da dire”, rivela Maria Rosaria Lupi, “ perché, qui, c’è un’emergenza continua, a 9 anni dal sisma, che non sembra finire mai. La scelta di Avezzano, sede del convegno, va spiegata anche per la sua maggiore centralità rispetto a Roma e agli altri capoluoghi abruzzesi. Non voglio però tacere”, conclude la Lupi, “ che la provincia aquilana è quella in cui lo Snals ha preso più voti ed è, da sempre, un punto di riferimento, solidissimo, per tutta la comunità scolastica e non”.
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