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Ad Avezzano il Consiglio comunale straordinario sulla LFoundry

Nella seduta si é parlato delle prospettive future della LFoundry e della tutela dei 134 lavoratori in somministrazione

da Marina Denegri

L foundry

AVEZZANO – “Non solo sopravvivenza ma proiezione futura per un’azienda determinante per tutti noi”, ha dichiarato il primo cittadino Giovanni Di Pangrazio.Vicini ai lavoratori. Questo territorio vive in buona parte di agricoltura e di LFoundry. Dove c’è una situazione delicata, i sindaci sono in prima fila.”

Questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Avezzano, si è tenuto un consiglio comunale straordinario dedicato alle prospettive future della LFoundry e alla tutela dei 134 lavoratori in somministrazione, che dal prossimo 1° gennaio 2025 non faranno più parte dell’organico aziendale. Il presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ridolfi, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di un’attenzione rafforzata da parte del Governo italiano.

Alla seduta erano presenti i senatori Michele Fina e Gabriella Di Girolamo, il consigliere regionale Massimo Verrecchia e il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, i manager dell’azienda Stefano Piccone e Alessandro Albertini e le rappresentanze sindacali (Simona Elvira De Santis Fiom Cgil, Antonello Tancredi Fim Cisl, Monica Di Cola Uil Uilm assieme alle RSU di stabilimento) e circa 30 sindaci, compresi i delegati del comune dell’Aquila, con tanto di fascia tricolore.

Di Pangrazio ha dichiarato: Abbiamo nel nostro territorio una fabbrica di semiconduttori che risale al 1989. A marzo 2024, sollecitato dai sindacati, ho approfondito la vicenda: alcuni importanti finanziamenti statali erano stati destinati al sito produttivo di Pavia; a quel punto, ho scritto subito al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro Urso. Oggi, abbiamo un piano industriale che traghetta il sito fino al 2027 con diverse criticità. Allora il punto della politica quale dev’essere? Trovare soluzioni attraverso degli incontri sistematici, alzando il livello del confronto, che deve essere con il Governo.”

In collegamento, l’assessore regionale alle attività produttive Tiziana Magnacca ha confermato l’impegno della Regione a sostenere il presidio occupazionale e industriale della LFoundry, indicando la necessità di misure condivise per il settore energetico e un dialogo costante tra tutte le istituzioni coinvolte.

Il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato dal Presidente dal consiglio Fabrizio Ridolfi, commettano da diversi consiglieri che hanno preso la parola e che impegna il sindaco e la Giunta comunale a:
1. Intervenire con Regione e Ministeri competenti per un sostegno al sito di Avezzano, con particolare attenzione alla tutela dei lavoratori e scongiurando i 134 licenziamenti, sollecitando anche un confronto con il Presidente del CDA dell’azienda.
2. Riconoscere il sito LFoundry come strategico per il settore microelettronico nazionale, promuovendo misure specifiche per favorirne sviluppo e sostenibilità a lungo termine, invitando anche il ministro competente Adolfo Urso sul territorio.
3. Stabilire un tavolo permanente di monitoraggio con Regione, sindacati e azienda per assicurare la trasparenza nel processo di transizione aziendale e garantire la massima attenzione sui lavoratori e sui servizi aziendali.
4. Promuovere la partecipazione di LFoundry a progetti strategici nazionali sui semiconduttori, ampliando così la diversificazione della clientela e rafforzando la competitività del sito produttivo.
5. Sostenere la creazione di un ITS sui semiconduttori ad Avezzano per formare competenze specifiche e valorizzare le professionalità locali.
6. Diffondere l’ordine del giorno nei Consigli comunali marsicani per un impegno condiviso a livello territoriale per la salvaguardia e il rilancio dell’economia industriale.
7. Sensibilizzare le rappresentanze parlamentari e i media, evidenziando il ruolo strategico della LFoundry per la stabilità economica del territorio e dell’Italia.

L’assise civica si è chiusa con le parole del manager Stefano Piccone, un vero e proprio appello alle istituzioni ed ai presenti a lavorare insieme e non considerare il management una controparte: “siamo del territorio e vogliamo un futuro qui per l’azienda”.

L’ordine del giorno, riportato in allegato, chiede la salvaguardia del know-how umano e tecnologico della LFoundry, riconosciuto come risorsa strategica per l’intero paese, con l’obiettivo di garantirne non solo la sopravvivenza, ma anche una proiezione futura solida e competitiva.

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