AVEZZANO – La Polizia ha denunciato in stato di liberta un 22enne, un 30enne e un cittadino extracomunitario di 28 anni, destinatario di un decreto di espulsione con intimazione del Questore a lasciare il territorio nazionale.
I tre sono finiti nei guai poiché, a seguito di accertamenti svolti dal Commissariato di Avezzano, è risultato che si erano accordati per regolarizzare la posizione dello straniero tramite un matrimonio fittizio con un’italiana, celebrato effettivamente presso il Comune di Avezzano, che avrebbe consentito il rilascio all’uomo di titolo idoneo per permanere sul territorio.
I riscontri della Squadra Anticrimine sono partiti da una denuncia presentata dalla “finta sposa” che, nonostante l’evidenza del proprio fattivo ruolo nella commissione del reato, ha spiegato alla Polizia quanto accaduto sottolineando di aver ricevuto solo una parte della somma promessa da un’altra italiana, anch’ella denunciata.
Un ulteriore elemento che ha avvalorato l’artificiosità delle nozze è stato la tempistica: il matrimonio, infatti, è avvenuto pochi giorni dopo che il 28enne straniero era stato colpito dal provvedimento volto al suo allontanamento dal suolo italiano.