La struttura, che ha visto gareggiare Sara Simeoni, Pietro Mennea e Fiona May, é in stato di abbandono. Stanziati oltre 1 milione di euro
AVEZZANO – Dopo anni di attesa la riqualificazione dello Stadio dei Pini diventa realtà. Lo stadio, storico fiore all’occhiello della città, si presenta ormai in uno stato di abbandono ma può essere velocemente restituito al prestigio e alla funzionalità di un tempo. La struttura per mezzo secolo ha ospitato decine di manifestazioni di alto livello e tornerà, per volontà dell’amministrazione Di Pangrazio, ad essere il simbolo della voglia di fare attività agonistica e sport in una delle aree più belle del territorio, immersa nel verde della pineta.
Solo per ricordare un momento tra i tanti appuntamenti di caratura nazionale, qui l’atleta Sara Simeoni in occasione del primo meeting di atletica leggera, realizzò il record del salto in alto nell’anno 1974. Il “Dei Pini” ha ospitato 19 edizioni del meeting internazionale di atletica leggera “Marianella” ed ha visto gareggiare, tra gli altri, Pietro Mennea e Fiona May.
L’amministrazione Comunale ha dato l’ok ufficiale all’ intervento di riqualificazione, con l’importo complessivo di € 1.073.828,15.
L’opera, deliberata su proposta dell’assessore Emilio Cipollone, nasce anche dall’impegno della consigliera comunale Concetta Balsorio che era riuscita, durante il primo mandato dell’attuale sindaco, ad ottenere dal Credito sportivo un finanziamento a tasso zero di oltre un milione di euro per eseguire i lavori di rifacimento dell’intera pista di atletica.
L’attuale struttura della pista, oltre ad essere ormai logorata dal tempo, presenta infatti solo sei corsie e non può essere utilizzata per gare ufficiali: con i nuovi lavori, le corsie passeranno ad otto.
Altro intervento fondamentale riguarderà il rifacimento e la messa in sicurezza delle gradinate e la realizzazione degli spogliatoi, ormai al limite della praticabilità.
“Ricordo con piacere, dice il sindaco Giovanni Di Pangrazio, quando ho consegnato nel 2014 un premio all’atleta Simeoni, nel quarantennale della sua splendida vittoria. Con la decisione deliberata ieri lo stadio, finalmente, può tornare ad essere un fiore all’occhiello per l’intera Marsica. Puntiamo sullo sport come componente fondamentale della qualità della vita e sono certo, che questi lavori, siano una buona notizia per tutta la Città. Un giorno, non troppo lontano, assisteremo nuovamente a imprese sportive di grande livello”.