Non rassegnandosi alla fine del legame sentimentale, il 27enne ha iniziato a molestare la ragazza in ogni occasione, sia personalmente sia via telefonino.
Inoltre l’ha picchiata, l’ha minacciata di morte e ha compiuto atti vandalici anche contro la sua auto. Dopo essere già stato arrestato lo scorso ottobre, ha continuato nella propria condotta persecutoria, scrivendole lettere dal carcere. E così adesso, tornato in libertà, è stato nuovamente rinchiuso nella casa circondariale di Avezzano, per tutelare l’incolumità della sua vittima.
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