Prenotazioni più che raddoppiate nel 2018, collegate 21 città in Italia. Tra le mete preferite degli abruzzesi: Roma, Napoli, Fiumicino, Termoli e Salerno
AVEZZANO – FlixBus festeggia due anni ad Avezzano con un bilancio soddisfacente: nel solo 2018 le prenotazioni con partenza dalla città abruzzese sono più che raddoppiate, a conferma della popolarità dell’autobus quale soluzione privilegiata per molti Avezzanesi. A tale risultato ha contribuito soprattutto l’incremento delle connessioni con la città, attualmente collegata con 21 destinazioni italiane. Roma e Napoli prime in classifica, terzo l’aeroporto di Fiumicino: rotte intermodali in rapida crescita
Nella classifica avezzanese occupa il primo posto Roma, collegata fino a cinque volte al giorno con tempi di percorrenza a partire da un’ora; segue Napoli, raggiungibile in due ore e mezza fino a cinque volte al giorno. Ma la vera novità è rappresentata dal successo riscosso dai collegamenti con lo scalo di Fiumicino (collegato fino a tre volte al giorno), sintomo di una tendenza crescente, tra gli Avezzanesi, a optare per forme di mobilità intermodali ed ecocompatibili bus + aereo, ideali per chi è diretto all’estero e desidera arrivare in aeroporto senza stress. In top 5 anche Termoli e Salerno, collegate fino a due volte al giorno.
Città d’arte e mare: da Caserta a San Benedetto del Tronto, qualche idea per un weekend fuori porta. Chi è in vena di una fuga culturale può optare per i collegamenti con Caserta (fino a tre al giorno) o Pompei, o raggiungere in notturna Bologna, Parma e Milano. Chi invece anche d’inverno non può rinunciare a una passeggiata sul lungomare può viaggiare verso località costiere quali Porto San Giorgio, Grottammare e San Benedetto del Tronto. Utili, infine, per gli universari le fino a cinque corse giornaliere per Cassino.
Tutti i collegamenti, in partenza dall’autostazione di Piazza Kennedy e dalla fermata di Borgo Pineta in Via Palanza, sono prenotabili online, via app e in agenzia viaggi. A bordo, Wi-Fi, prese elettriche e toilette.
