AVEZZANO (AQ) – La lunga notte della salute parte da un hashtag sociale, quale quello che fa rima con lotta ai tumori. A casa dei telespettatori di LaQtv, la Prevenzione torna a far visita con un doppio appuntamento serale. Non uno, ma bensì due colpi il team medico-specialistico di #Uniticontroilcancro batterà sullo schermo delle TV provinciali, questa sera. Anche nella giornata di oggi, quindi, la notte della popolazione della Provincia dell’Aquila sarà rischiarata dalla luna della vita tutelata. Sui canali 114 e 88 del digitale terrestre, si torna a fare i conti con la malattia tumorale. Parola d’ordine? Sempre e solo una: prevenzione.
Il progetto dall’anima sociale di #Uniticontroilcancro, ideato e portato avanti sin dal mese di settembre scorso da Lilt L’Aquila e Croce Rossa Italiana – Comitato locale di Avezzano, non molla la presa sulla società. Il cancro non diverrà mai, forse, un personaggio telegenico, ma si riscoprirà sicuramente essere, grazie alla messa in onda delle varie tecniche di prevenzione anti-tumorale, un argomento più fruibile da parte di chi, ancora adesso, è ignaro circa la sua possibilità di sconfitta per tempo. Il convegno a carattere oncologico, tenutosi in quel di Avezzano, la sera di lunedì 26 ottobre al Castello Orsini-Colonna, va in onda TV, quindi, questa sera con una grande novità.
La conferenza contro i Tumori sarà, di fatti, armonizzata da
L’obiettivo rincorso dal dottor Addari, medico chirurgo e senologo, a capo della Lilt aquilana, e dall’ingegner Francesco Luigi Rossi, presidente di Croce Rossa Italiana – Comitato locale di Avezzano, è quello di raccontare a chiunque che il tumore, di qualsiasi natura esso sia, può essere ridotto a uno zero spaccato grazie alla giusta pratica della Prevenzione, la quale va coltivata anno dopo anno e perseguita come una luce guida da parte di una cittadinanza ben informata. «I convegni a tema di #Uniticontroilcancro – spiega Addari – nascono proprio per diffondere a macchia d’olio la consapevolezza che il cancro va affrontato subito, senza perdere tempo. Uno stile di vita sano, l’abitudine agli screening, la consuetudine di effettuare periodicamente delle visite di controllo, porta qualsiasi utente a diventare il più tardi possibile un futuro paziente oncologico». #Uniticontroilcancro, quindi, sceglie di nuovo la scatola nera della TV per tentare di prendere per mano la popolazione provinciale e di aiutarla a camminare lungo il sentiero burrascoso dell’esistenza. La malattia non deve essere mai un grido inascoltato: uniti contro il cancro equivale ad uniti per la vita.
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