Home » Attualità » Avviati i lavori riqualificazione nei quartieri Villamagna-Fontanelle

Avviati i lavori riqualificazione nei quartieri Villamagna-Fontanelle

da Donatella Di Biase

PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, nel corso della conferenza stampa svoltasi  in via Tirino, all’incrocio con via Caduti per Servizio, proprio sul luogo del cantiere aperto ieri  , ha illustrato gli interventi che serviranno a restituire sicurezza e decoro urbano ai quartieri Villamagna-Fontanelle.  Presenti anche il consigliere provinciale Gianni Teodoro, i rappresentanti del Comitato cittadino ‘Amici di Fontanelle’, con il presidente Nello Raspa, Don Max, il Responsabile unico del procedimento Jairo Ricordi, i rappresentanti della ditta aggiudicataria e molti cittadini. Assente per ragioni di famiglia il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro, promotore dell’intervento.

Ci vorranno cento giorni  per  realizzare una rotatoria attesa da anni e un marciapiede di collegamento da strada vecchia Fontanelle a Villamagna che verrà costruito sfruttando la sopraelevata di un muro di sostegno. L’impresa Luciani Costruzioni, di Casoli, in provincia di Chieti,  si è aggiudicata la gara d’appalto e ieri  ha aperto ufficialmente il cantiere.

Il sindaco ha detto:

l’occasione odierna è utile per sottolineare l’attenzione evidente e concreta che la nostra amministrazione sta riservando alle aree periferiche cittadine, a partire proprio dall’area Fontanelle-San Donato-via Caduti per Servizio. Appena la scorsa estate c’è stato il primo contatto con Don Max, il battagliero parroco di Fontanelle oggi divenuto punto di riferimento sul territorio per il nostro governo cittadino. Un primo contatto teso a mettere in luce le problematiche annose del quartiere: parliamo di criticità sociali, per la presenza di alcune famiglie difficili che risiedevano in via Caduti per Servizio e che tentavano di imporre la propria legge sulle numerose famiglie oneste che vivono in quella zona e che si impegnano in prima persona per dare un futuro alle giovani generazioni. Parliamo di criticità urbanistiche e territoriali, come la scarsa manutenzione registrata per anni che aveva determinato sacche di incuria, strade mai asfaltate, lasciate nel fango, aiuole mai curate e trasformate in savane, una mancata corrispondenza di intenti tra Ente pubblico e cittadini che per anni non hanno trovato interlocutori nella pubblica amministrazione. E poi parliamo di criticità viarie, e nel corso di ripetuti sopralluoghi effettuati nella zona abbiamo avuto modo di verificare la presenza di incroci ‘a rischio’. Noi, dopo quel primo contatto, ci siamo preoccupati di aprire un dialogo con i cittadini di questa periferia che per noi rappresenta un prezioso giacimento umano e sociale sul quale investire risorse e tempo.

Il sindaco ha poi ricordato gli obiettivi conseguiti : l’apertura del Centro di primo soccorso con la disponibilità sul territorio di un’autoambulanza pronta a intervenire in caso di necessità; l’inaugurazione della sede assegnata all’Associazione ‘Amici di Fontanelle’, sede realizzata in locali comunali sempre in via Caduti per Servizio, per dotare il rione di un punto di aggregazione attraverso la stipula di una convenzione che consente anche di garantire la perfetta manutenzione del Parco adiacente la sede; e nella stessa occasione il ripristino del Servizio del Vigile Urbano di quartiere, ossia la riapertura del primo distaccamento sul territorio della Polizia municipale. E ancora l’apertura  del cantiere per la manutenzione del rione Cep-San Donato con il rifacimento dei marciapiedi in betonella, dei sottoservizi, degli impianti della pubblica illuminazione e dell’arredo urbano . E poi ancora, appena qualche giorno fa, l’inaugurazione del primo Ambulatorio Cardiologico sociale, aperto in via Rubicone, con l’attivazione del servizio di visite cardiologiche gratuite offerte agli over-65.

Ha detto ancora il sindaco:

E mi limito a citare solo gli interventi più importanti, tralasciando le strade riasfaltate con interventi d’urgenza, la costante manutenzione con la pulizia delle strade e lo sfalcio dell’erba già partito. Senza dimenticare, però, che tra appena due giorni ci sarà l’apertura delle offerte per la realizzazione della palestra polifunzionale di via Caduti per Servizio, sempre a Fontanelle, anche quella un’opera attesa per anni, ma avremo modo di tornare sul tema in occasione dell’apertura del cantiere. Oggi  raggiungiamo un altro obiettivo, ossia l’avvio della riqualificazione e dell’arredo urbano del rione Villamagna-Fontanelle. L’area di intervento è da sempre considerata ad elevata pericolosità per pedoni e automobilisti: parliamo infatti del punto di incrocio tra via Tirino, via Caduti per Servizio e strada delle Casette, un incrocio oggi disciplinato solo dalla segnaletica stradale, in passato teatro di tragici incidenti stradali, forse il più grave verificatosi a fine anni ’90 con la morte di un giovane, un episodio che scosse le coscienze degli amministratori dell’epoca, avviando la progettazione di tali opere. Tra l’altro parliamo di un asse che nel tratto compreso tra via Tirino e via Caduti per Servizio, sino al semaforo di Fontanelle, è privo, sul lato destro, di un marciapiede ed è costeggiato da un muro di sostegno di altezza variabile. Per anni i residenti hanno sollecitato l’intervento della passata amministrazione affinchè venissero adottate le misure minime di sicurezza e tutela, interventi che ora il nostro governo ha calato in un progetto organico, che punta a rendere maggiormente fruibile la rete viaria interessata dall’intervento anche attraverso la realizzazione di idonei marciapiedi e che punta a garantire la circolazione carrabile e pedonale capace di ridurre al minimo il rischio di incidenti. Partiamo con la realizzazione di una rotatoria che avrà il compito di migliorare la fluidità dei volumi di traffico, ridurre i carichi inquinanti, la velocità di transito sull’incrocio, migliorare la sicurezza del transito veicolare e degli attraversamenti pedonali. La rotatoria, come da progetto, sarà posta nel punto di intersezione tra via Tirino, via Caduti per servizio e via delle Casette, avrà un diametro di circa 30 metri, con ingressi e uscite su una sola corsia, sufficienti per consentire anche il passaggio di mezzi pesanti. Il rondò sarà dotato di verde per dare al sito un carattere più urbano e nell’aiuola centrale, nelle isole spartitraffico e in quelle che costeggiano i marciapiedi verranno messi a dimora degli alberi e arbusti, con relativi impianti di irrigazione automatica e con un impianto di illuminazione adeguato. Sul perimetro della rotatoria verranno realizzati anche dei marciapiedi in betonella per garantire la facile pedonabilità dell’incrocio. E il progetto prevede la realizzazione dei marciapiedi, sino a oggi inesistenti, sul lato destro di Strada Vecchia Fontanelle, un asse pedonale che salirà in quota, sormontando il muro di contenimento esistente, protetto da una ringhiera di ferro zincato e illuminato con pali stradali collegati alla pubblica illuminazione. Ovviamente il progetto di riqualificazione prevede anche il rifacimento dell’impianto della pubblica illuminazione su tutta l’area di intervento, della rete di raccolta delle acque bianche e della relativa segnaletica stradale.

L’importo del progetto era pari a 400mila euro; l’importo dei lavori a base d’asta è stato pari a 227mila 171,63 euro; la gara d’appalto si è conclusa lo scorso 31 agosto e il 2 settembre si è svolta l’apertura delle buste.La gara è stata aggiudicata all’impresa Luciani Costruzioni, di Casoli, in provincia di Chieti ( per un importo di contratto pari a 175mila 406 euro ) che avrà ora 100 giorni di tempo, a partire da ieri, per definire e completare l’intervento. Dunque il cantiere dovrà essere chiuso entro fine luglio. Ovviamente gli  uffici  comunali con il Responsabile unico del procedimento Jairo Ricordi e con il Direttore dei lavori, l’ingegner Gabriele Di Pierdomenico, vigileranno  sul rigoroso rispetto dei termini di contratto.

Il consigliere provinciale Teodoro ha colto l’occasione per chiedere al sindaco Albore Mascia di utilizzare l’avanzo derivante dal ribasso della base d’asta per realizzare un parcheggio a servizio della scuola elementare del rione, in cui consentire ai genitori di fermarsi per accompagnare i propri bambini a scuola. Il terreno in questione dovrebbe essere di proprietà privata, però asservito ad altri fabbricati esistenti in zona, dunque non edificabile  per cui  il sindaco con  gli  uffici  comunali valuterà la possibilità di espropriare la superficie e utilizzarla quale area di sosta.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento