SPOLTORE – Il WWF scrive al sindaco Luciano Di Lorito su quello che viene definito il “presunto problema” degli avvistamenti di lupi nel territorio di Spoltore, e in particolare nella frazione di Cavaticchi. La comunicazione è firmata dal presidente Nicoletta Di Francesco: “quel che le dico è frutto delle conoscenze di chi nel WWF studia il lupo e i suoi comportamenti da decenni e dall’esperienza maturata negli anni nelle nostre Oasi, sia montane sia collinari, per garantire una tranquilla convivenza tra gli animali selvatici e le attività antropiche”.
La presenza dei lupi è legata a quella dei cinghiali ed è “importante per la biodiversità, per l’ambiente e persino per i nostri interessi economici: i lupi infatti, ed è bene tenerlo sempre presente, rappresentano un sistema realmente efficiente per contenere la presenza dei cinghiali”. Non c’è dunque nulla di “misterioso” nella presenza dei lupi nelle aree periferiche delle città: “si tratta di animali intelligenti e opportunisti capaci di spostarsi per grandi distanze e abili cacciatori”. La loro preda principale è il cinghiale proprio seguendo questi e altri ungulati si possono avvicinare alle zone urbanizzate: per minimizzare ogni possibile fonte di conflitto tra il lupo e le attività umane, il WWF indica una serie di accorgimenti a cominciare dal mettere in sicurezza le risorse alimentari di facile accesso, che possono fungere da “attrattivi” per gli animali selvatici.
“Per farlo” sottolinea Di Francesco “occorre mettere in atto alcune semplici precauzioni a cominciare dall’obbligo assoluto di conferire i rifiuti organici e indifferenziati per la raccolta porta a porta chiusi negli appositi bidoncini e non con la sola busta.Una cautela opportuna in tutto il territorio e particolarmente importante nelle frazioni più vicine alle zone di avvistamento dei lupi”.
Un altro punto importante è quello di “chiedere ai cittadini di non lasciare cibo in ciotole esterne o abbandonato per le strade (ad esempio per l’alimentazione delle colonie feline): ogni facile fonte trofica rappresenta un potenziale punto di interesse per i lupi. Sarà infine quanto mai opportuno consigliare ai cittadini tutti di non lasciare animali domestici e da cortile, compresi cani di piccola taglia, all’aperto nelle ore notturne e ricordare che tenere cani legati a una catena è vietato in Abruzzo dalla legge”.