CHIETI – Sarà inaugurata sabato 7 novembre, alle ore 20, all’Auditorium Supercinema di Chieti la 19esima edizione di Scrittura e Immagine – Chieti Film Festival.
All’evento parteciperanno Francesco Scianna (attore già affermato che ha recitato con i più grandi registi italiani tra cui Bellocchio e Benigni) e Margareth Madè (alla sua prima prova da attrice e subito lanciata nel mondo del cinema internazionale), protagonisti dell’ultimo film di Giuseppe Tornatore Baarìa, candidato al Premio Oscar.
Subito dopo l’apertura ufficiale del Festival sarà presentata la mostra fotografica Baarìa. Il Backstage è di Stefano Schirato, allestimento di Marta Di Vincenzo. A seguire la proiezione del film di Tornatore:L’ ingresso sarà libero per il primo giorno del Festival.
Cogliamo qui l’occasione per parlare un po’ di questo film, candidato all’Oscar, ennesimo capolavoro di Giuseppe Tornatore.
Tempo fa Giuseppe Tornatore, in un’intervista, ha spiegato così il titolo e la storia del suo film:
Baaria è un suono antico, una formula magica, una chiave. La sola in grado di aprire lo scrigno arrugginito in cui si nasconde il mio film più personale. Una storia divertente e malinconica, di grandi amori e travolgenti utopie. Una leggenda affollata di eroi… Baaria è anche il nome di un paese siciliano dove la vita degli uomini si dipana lungo il corso principale. Ma percorrendole avanti ed indietro per anni, puoi imparare ciò che il mondo intero non saprà mai insegnarti.
Il film racconta la vita nel comune siciliano di Bagheria a partire dagli anni venti fino agli anni ottanta. Il tutto viene visto attraverso la storia di una famiglia attraverso tre diverse generazioni. Protagonista principale è Peppino Torrenova il rappresentante della seconda generazione, attraverso il quale si vede l’evolversi del paese. Peppino Torrenova è un bambino della Bagheria degli anni trenta. Sin da piccolo è costretto a lavorare dapprima come bracciante e successivamente come aiuto di un pastore, dovendo abbandonare la scuola. Al termine della guerra, durante l’incursione del paese in una banca, riesce a rubare una piccola fortuna, con la quale acquista dei bovini che risollevano le condizioni economiche della famiglia. Inizia a coltivare idee comuniste e da giovanissimo si iscrive al partito, trasformando ben presto le sue ideologie in un lavoro a tempo pieno. Si innamora della coetanea Mannina, ma i genitori di lei non sono d’accordo alla loro unione perché il benessere economico della famiglia di Peppino è venuto a mancare, pertanto la costringono al fidanzamento ufficiale con un altro ragazzo. I due non si danno per vinti e continuano in segreto la loro relazione, finché non decidono di dichiarare ufficialmente il loro amore con una fuitina chiudendosi a chiave nella casa di lei. Bagheria
Le bellissime colone sonore del film, sono di Giuseppe Tornatore, il Maestro per antonomasia.
Le principali ambientazioni sono state filmate nel comune di Bagheria situato nella provincia di Palermo.La seconda unità di scene è stata girata in vari set postati in , ricostruendo minuziosamente l’antica Bagheria vicino a un sobborgo di Tunisi.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter