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“Babbo Natale della Salute” nelle scuole di Loreto Aprutino

da Redazione

Iniziativa della Lilt – Pescara  nella scuola primaria di Passo Cordone e nella scuola dell’infanzia di Saletto

Foto di gruppo Lilt Babbo Natale SaluteLORETO APRUTINO  (PE) – “La Lilt porta nelle scuole di Loreto Aprutino il ‘Babbo Natale della salute’, un Santa Claus che ai bambini ha portato un sacco pieno di informazioni utili per imparare sin dall’infanzia a prevenire l’insorgenza dei tumori, adottando uno stile di vita sano. E’ successo nella scuola primaria di Passo Cordone e nella scuola dell’infanzia di Saletto, un’iniziativa che rappresenta il primo passo del Progetto ‘Sistema Salute’ che porteremo su tutta la provincia nel 2017, con l’obiettivo di formare ovunque studenti che siano ‘operatori di prevenzione’”. Lo ha detto il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara e Coordinatore della Lilt Abruzzo che è arrivato nelle due scuole elementari di Penne accompagnato dalla psiconcologa Maria Di Domenico, Annamaria Melis, componente del Direttivo Lilt e lettrice, con la professoressa Carla D’Angelo, direttivo Lilt, e la dottoressa Mangiocco. Ad attenderli la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Loreto Aprutino Lorella Romano, 25 bambini della scuola dell’infanzia e 36 studenti della scuola primaria, con i rispettivi insegnanti.
“Il progetto ‘Sistema Foto di gruppo Lilt Babbo Natale SaluteSalute’ – ha ricordato il professor Lombardo – va avanti ormai da sette anni, con due congressi nazionali alle spalle e decine di scuole di Pescara con cui abbiamo lavorato ogni anno e abbiamo confezionato prodotti di informazione, come gli spot di sensibilizzazione realizzati con gli studenti del Liceo Classico ‘d’Annunzio’, il Liceo Scientifico ‘Galilei’ e l’Istituto tecnico ‘Acerbo’, o anche il libro ‘L’uomo è ciò che mangia’ redatto a più mani con i ragazzi dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’. Nel 2017 non solo torneremo negli Istituti superiori, ma entreremo anche nelle scuole primarie, medie ed elementari, perché la prevenzione cominci tra i ragazzi sin dalla più tenera età. Il nostro obiettivo è chiaro: spiegare ai bambini, in maniera semplice e comprensibile, che il tumore è un nemico che può essere sconfitto, ma soprattutto è possibile adottare uno stile di vita che ci aiuta a scongiurare, nel 40 per cento dei casi, la sua stessa insorgenza. E questo accade mangiando in modo sano e naturale, riducendo al minimo gli zuccheri elaborati, non mangiando grassi, prediligendo frutta e verdura, dunque i colori della salute, evitando il sovrappeso, e facendo movimento in maniera costante, non necessariamente attività agonistica, ma comunque praticando uno sport che sostenga il metabolismo. Evitare il fumo, ridurre l’alcol e soprattutto non contrarre quei virus che possono essere concausa nell’insorgenza del rumore, come l’Hpv e l’epatite virale. Poche regole utili anche per evitare altri tipi di malattie cardiovascolari o come il diabete. Tutto questo si racchiude nel decalogo della prevenzione primaria. Poi occorre fare anche prevenzione secondaria, ossia effettuare controlli costanti partecipando alle campagne di screening periodico che anche la Lilt esegue, perché oggi individuare un tumore quando è ancora piccolissimo significa guarire nel 60 per cento dei casi. E abbiamo ricordato ai bambini che la Lilt esegue già, ogni anno, la campagna di sensibilizzazione sul melanoma e i tumori della pelle, prima della stagione estiva, e a ottobre la campagna del ‘Nastro Rosa’ per la prevenzione del tumore al seno. E dal 2017 cominceremo una Campagna ad hoc per la prevenzione del tumori tipicamente maschili. Infine abbiamo illustrato la prevenzione terziaria, ovvero l’assistenza garantita a chi ha già contratto la malattia e necessita di supporto anche per il suo reinserimento socio-professionale. Dal 2017 cominceremo a lavorare nelle due scuole di Loreto Aprutino iniziando la nostra attività laboratoriale – ha proseguito il professor Lombardo – per la formazione di piccoli operatori della prevenzione che poi possano raccontare la propria esperienza a casa, con i genitori e i nonni, o anche con i propri amici, ovvero la Lilt investe sulla preparazione dei ragazzi che non sono il nostro futuro, ma sono il nostro presente”. Alla ripresa delle lezioni, dopo la pausa natalizia, dunque, la Lilt inizierà le proprie attività che si concluderanno con la realizzazione di un progetto di sensibilizzazione il quale verrà presentato a ottobre 2017 nel corso della terza edizione del Convegno Nazionale ‘Sistema Prevenzione’. Ad accompagnare tutti gli operatori della Lilt nelle scuole è stato intanto un ospite speciale, il ‘Babbo Natale della Salute’ che ha consegnato ai bambini i gadget della Lilt e una copia del libro sulla corretta alimentazione.

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