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Banca Tercas-Benetton Treviso: per proseguire bene fra le mura amiche

da Redazione

TERAMO – Anticipo di campionato valido per la seconda giornata di ritorno  della Tercas che al Palascapriano ospita la Benetton Treviso. Fischio di inizio alle ore 20.30 sotto la direzione della terna composta da Gianluca Mattioli di Pesaro, Dino Seghetti di Livorno e Massimiliano Duranti di Cascina (Pi). Le squadre di affronteranno per la 18esima volta ed il bilancio è a favore degli ospiti vincenti per 12 volte su 17 mentre in casa Teramo sono ben 5 i risultati favorevoli negli 8 precedenti.

Una gara molto delicata contro la Benetton a 14 punti, due sole lunghezze sopra la Tercas. Il coach Ramagli, ex di turno (2007/2008 con 8 presenze in campionato ed una in Uleb Cup) sottolinea l’importanza di costruire tra le mura amiche la salvezza e mette in guardia sulla solidità dell’avversario che ha aggiunto solidità ed esperienza ad un gruppo già competitivo. Queste le sue dichiarazioni:

Torniamo sul nostro campo di casa sapendo che dovremo costruire soprattutto qui la nostra salvezza. Sarà quindi importante il giusto approccio mentale e di energia per essere competitivi contro una squadra che ha cambiato molto nel proprio organico rispetto alla partita dell’andata. Treviso mantiene inalterata la quantità di talento ma con l’arrivo di Thomas, Viggiano, Goree ed Ortner aggiunge solidità ed esperienza al gruppo già consolidato di giocatori che facevano parte del loro roster. Dal canto nostro dobbiamo tornare a giocare il basket che più ci è congeniale fatto di intensità ed energia sapendo di poter contare sulla spinta che solo il nostro pubblico sa darci.

In casa treviso parlano gli assistenti allenatori, Frattin e Bjedov circa la difficoltà di affrontare Teramo. Queste le dichiarazioni riportate sul sito ufficiale della società trevigiana:

Lino Frattin sui punti di forza degli avversari:

Affrontiamo una squadra che sta molto bene, lo dimostrano i risultati messi in fila nell’ultimo periodo. Potrebbero essere senza Borisov e Fultz, che non gioca da un po’, ma vivono un gran momento e sono riusciti a sganciarsi dalla ultima posizione in classifica con 4 vittorie. Certamente sono bravi nell’uno contro uno. Hanno lunghi atipici capaci di tirare con precisione da fuori. In sostanza: una versatilità dei lunghi unita a giocatori del calibro di Brown, Goods e Cerella che son capaci di creare molto.

Goran Bjedov sui numerosi impegni della squadra:

Più che i tanti impegni pesano questi viaggi impegnativi e ravvicinati. In considerazione di ciò la priorità è il recupero degli acciaccati. In un momento in cui non siamo tantissimi bisogna mantenere le energie per spararle sul campo il giorno della partita.