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Banca Tercas Teramo, un’impresa TREmenda

da Davide Luciani

Partita al cardiopalma contro Sassari, decisa dai tiri da tre. Brusco stop per i sardi, che, nonostante l’ottima prestazione dell’ex Drake Diener, cade dopo 7 vittorie consecutive.

TERAMO  – Impresa della Banca Tercas Teramo che interrompe la serie di 7 vittorie consecutive di Sassari, con una prova maiuscola, specie negli ultimi due quarti. Primo periodo combattuto tra le due squadre. Teramo, spinta da Cerella e Amoroso arriva ad avere un vantaggio di 6 punti (13-7) dopo 5′.25” di gioco e costringe coach Sacchetti a chiamare subito il primo time out. Al rientro in campo i sardi, vengono presi per mano da Easley che, mette a segno 6 punti consecutivi (10 in totale nel primo periodo) arrivando al sorpasso dopo 2’41’ (17-19).

La Banca Tercas è brava a non disunirsi, risale grazie a 4 liberi consecutivi di Brandon Brown, si riporta avanti grazie ad una tripla dell’altro Brown, Dee, ma chiude sotto 24-25, il primo quarto, perchè Travis Diener, a due secondi dalla fine con due liberi a disposizione, insacca il primo e sfrutta il rimbalzo sul secondo, firmando il sorpasso dei sardi.

Nel secondo periodo coach Ramagli cambia 3/5 della squadra facendo entrare Capitan Lulli, Polonara e Fultz per i due Brown e Borisov. Sono però sempre Cerella e Amoroso i protagonisti biancorossi. Insieme a Fultz, i due tengono in gioco Teramo, che nel secondo periodo chiude sotto di soli 3 punti (44-47)

I sardi, appaiono più squadra e sfruttano soprattutto, la loro grande varietà di attacchi sotto canestro che vanno dalle triple dell’ex Drake Diener, alle schiacciate sotto canestro di Esley, passando per gli inserimenti di Hosley. È soprattutto l’ex guardia giallorossa a spingere i suoi, mettendo a segno 7 punti.

Nel terzo quarto, Teramo pare rigenerata. I biancorossi aggrediscono subito Sassari e firmano il sorpasso grazie al trio Amoroso-Cerella-Polonara che portano la squadra di Coach Ramagli sul +8 dopo 5′.50” di gioco. Il palascapriano diventa una bolgia spingendo i suoi ragazzi a compiere l’impresa. Sassari tenta di reagire, affidandosi al solito Easley, ma i tre sopra citati, mettono a segno 14 dei 21 punti con cui Teramo chiude il terzo periodo, cui vanno aggiunti i 5 punti Di Brandon Brown e i 2 di Borisov. Il parziale di 65-58, premia gli sforzi dei ragazzi di coach Ramagli che iniziano a credere nell’impresa.

Nell’ultimo quarto gli uomini di coach Ramagli soffrono per i primi due minuti e merzzo di gioco, quando a due errori di Polonara, rispondono due canestri di Travis Diener e Hosley, che riportano i sardi a -3 (65-62).

La sfida tra Teramo e Sassari, diventa un duello tra Drake Diener e Cerella. Le triple delprimo e i tiri sotto canestro del secondo, infiammano la gara che si gioca colpo su colpo. A spalleggiare i due protagonisti ci pensano Hosley da una parte e Fultz dall’altra in un match che non conosce sosta.

Il penultimo time out chiesto da coach Ramagli, quando manca 1′.39” al fischio della sirena con Teramo avanti di due punti (73-71) è quello decisivo. Brandon Brown chiama infatti uno schema dp’attacco che porta Drake Diener a commettere il fallo che manda sulla lunetta proprio il numero 11. Brown non sbaglia i due tiri liberi che portano Teramo in vantaggio di 4 punti (75-71).

Plisnic con una tripla prova a tenere Sassari ancora in linea di galleggiamento. La gara si fa accesa e giocate a colpi di triple. A decidere per Teramo sono i tiri da tre punti di Brandon Brown, uniti ai due liberi di dee Brown. E, quando Sassari si fa ancora sotto con Hosley (81-78) ci pensa Fultz, con un altro tiro da tre sulla sirena e a regalare a Teramo due punti fondamentali in chiave salvezza.

Per gli uomini di coach Sacchetti, la sconfitta di Teramo è un brusco stop. I sardi hanno sbagliato troppo sotto canestro, ed è rimasto a galla solo grazie alle capacità balistiche di Drake Diener (24 punti finali per lui e 5/10 da tre) e Plisnic (3/7). Per quanto riguarda gli abruzzesi, ennesima partita monster di Cerella (21 punti, 7/9 da due e 2/3 da tre), vero leader della squadra.

La soddisfazione di coach Ramagli a fine era lampante: quando i suoi ragazzi decidono di giocare, possono battere chiunque, anche l’avversario più tosto.

TABELLINO:

BANCA TERCAS TERAMO: B. Brown 14, Marini ne, Amoroso 14, Cerella 21, D. Brown 12, Fultz 8, Lulli 2, Borisov 8, Listwon ne, Serafini ne, Polonara 4. Allenatore: Ramagli.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Metreveli ne, Binetti ne, Hosley 15, Devecchi, T. Diener 9, B. Sacchetti, Plisnic 11, D. Diener 24, Vanuzzo 3, Pinton, Easley 16. Allenatore: M. Sacchetti.

Arbitri: Chiari-Biggi-Caiazza.

NOTE: parziali 24-25, 44-47, 65-58. Tiri liberi: Teramo 10/12, Sassari 6/10. Usciti per 5 falli: nessuno.

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